Quando il gatto non c'è, i topi ballano e Marc Marquez non poteva lasciarsi scappare un'occasione così ghiotta come quella di oggi dove addirittura i gatti mancanti erano 2: i suoi rivali in campionato Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo.

Entrambi infortunati in seguito a due brutti high-side avvenuti nelle prove libere dei giorni scorsi, Lorenzo e Pedrosa hanno dovuto dare forfait in Germania, il primo per un nuovo intervento alla clavicola sinistra fratturata 2 settimane fa, ed il secondo a causa di condizioni fisiche instabili con improvvisi cali di pressione che avrebbero messo a rischio il pilota HRC nel caso di un'eventuale partecipazione all'evento.

Marquez, quindi, si è trovato la strada spianata. Un'occasione unica per recuperare lo "zero" del Mugello e riportarsi in vetta alla classifica iridata mettendosi nuovamente in gioco per il titolo. Detto, fatto.

Partito malissimo, il giovanissimo pilota del Repsol Honda Team ha iniziato a recuperare posizione su posizione fino a guadagnare la leadership della corsa iniziando a racimolare un discreto vantaggio, mentre dietro era lotta aperta tra Stefan Bradl, Valentino Rossi e Cal Crutchlow, con l'inglese che alla fine ha avuto la meglio sui due davanti, rischiando quasi di minacciare il primo posto di Marquez vista l'incredibile rimonta che gli ha permesso di tagliare il traguardo ad appena un secondo e mezzo di ritardo dalla vetta.

Una volta passato da Crutchlow, Rossi ha perso il ritmo chiudendo comunque sul podio davanti a Bradl, protagonista di una partenza fantastica. Partenza ottima anche per Aleix Espargaro che, nei primi giri, è riuscito ad infilare la sua CRT in mezzo alle più veloci MotoGP tanto da issarsi fino alla seconda posizione, prima di venire poi lentamente risucchiato dal gruppo chiudendo in ottava posizione dietro a Bautista, Smith e Dovizioso.

Top-10 anche per gli altri due ducatisti Nicky Hayden e Michele Pirro, con quest'ultimo che continua a sorprendere in positivo dimostrando talento, impegno e una grandissima maturità. Assente, invece, l'altro pilota del team Pramac, Andrea Iannone, a causa delle brutte cadute di venerdì e sabato.

In classifica, dopo il Sachsenring, Marquez guida adesso il gruppo con 138 punti totali, 2 in più rispetto al compagno di team Pedrosa e 11 su Lorenzo.

La classifica della gara:

01. Marc MARQUEZ - Repsol Honda Team - 41'14"653
02. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - +1"559
03. Valentino ROSSI - Yamaha Factory Racing - +9"620
04. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +13"992
05. Alvaro BAUTISTA - GO&FUN Honda Gresini - +21"775
06. Bradley SMITH - Monster Yamaha Tech 3 - +25"080
07. Andrea DOVIZIOSO - Ducati Team - +30"027
08. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar - +30"324
09. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +45"355
10. Michele PIRRO - Ignite Pramac Racing - +47"142
11. Hector BARBERA - Avintia Blusens - +47"824
12. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar - +48"523
13. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing - +54"428
14. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project - +1'00"323
15. Claudio CORTI - NGM Mobile Forward Racing - +1'05"530
16. Michael LAVERTY - Paul Bird Motorsport - +1'09"153
17. Hiroshi AOYAMA - Avintia Blusens - +1'15"601
18. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - +1'19"683
19. Lukas PESEK - Came IodaRacing Project - +1 giro
-- ritirati --
__. Bryan STARING - GO&FUN Honda Gresini
__. Yonny HERNANDEZ - Paul Bird Motorsport