17/05/2013 » Superbike
Redazione
In un mondiale tiratissimo come quello della Superbike, dove anche mezzo punto può fare la differenza (ne sa qualcosa Tom Sykes che, nel 2012, ha perso il mondiale per una differenza di soli 0,5 punti su Max Biaggi), figuriamoci quanta importanza ne possono avere addirittura 3.
Proprio alla luce di quanto appena scritto, dopo avere esaminato le immagini TV dell'evento di Monza ed i relativi tempi cronometrati, il team Aprilia ha deciso di presentare il secondo ricorso (quello definitivo) alla Corte Disciplinare Internazionale che avrà 6 settimane di tempo per prendere una decisione.
Ricordiamo, infatti, che all'ultimo giro di Gara 2, mentre la lotta per il 3° posto era accesissima tra Tom Sykes e Sylvain Guintoli, il pilota della Kawasaki è arrivato lungo alla Variante della Roggia, tagliandola di netto e sfruttando la via di fuga asfaltata per rientrare davanti all'Aprilia del francese.
La classifica dopo il traguardo dava dunque Sykes in terza posizione e Guintoli in quarta, tant'è che a festeggiare sul podio salì il pilota inglese. Ma subito dopo le posizioni della classifica finale vennero ribaltate in seguito al primo reclamo presentato dall'Aprilia (tant'è che Guintoli festeggiò il terzo posto all'interno del suo box, simulando il gradino del podio con uno scatolone).
In serata, però, la classifica venne modificata nuovamente, rispettando l'ordine di arrivo iniziale, con Sykes davanti a Guintoli. Questo dopo il contro-reclamo avanzato dalla Kawasaki.
Entro le prossime 6 settimane, finalmente, arriverà il verdetto definitivo, sperando di non rivedere più tali "indecisioni" degli Stewards nei rimanenti eventi in calendario ed in quelli futuri...
Esegui il LOGIN o, se non l'hai ancora fatto, REGISTRATI adesso...