Il team Pramac pronto per affrontare la sfida di Jerez con il solo Andrea Iannone

02/05/2013 » MotoGP Redazione
Inaugurato nel 1987, il Circuito di Jerez è pronto ad ospitare, come di consueto, il primo appuntamento europeo della stagione di MotoGP, per il 16esimo anno consecutivo.

Prima delle quattro gare spagnole, a poco più di un mese dal termine degli ultimi test che hanno preceduto l'inizio di stagione proprio sullo stesso tracciato, si prepara ad essere teatro di sfide emozionanti con i suoi 4.423 metri e i suoi veloci cambi di direzione. Il secondo rettilineo è stato ricavato in seguito alla prima grande modifica del 1992, quando, per migliorare la sicurezza della pista, è stata creata una curva parabolica al posto della precedente chicane. Sempre in materia di sicurezza, il Circuito de Velocidad de Jerez De La Frontera, è stato il primo a sostituire le balle di fieno di protezione, con gli air-fence.

Questa pista ha visto alternarsi, negli ultimi dieci anni, vari vincitori, prova ne è che sia un tracciato di riferimento che si presta a varie interpretazioni ed adatto allo sviluppo e messa a punto tecnica delle moto

Dopo qualche giorno di riposo, Andrea Iannone arriva ad Jerez, dove nel 2011 è salito sul primo gradino del podio con la classe Moto2. Sperando che il problema all'avambraccio che lo ha limitato nei due round iniziali, sia solo un ricordo, Andrea e l'Energy T.I. Pramac Racing Team si preparano a migliorare, su una pista questa volta più familiare, l'ottima duplice Top Ten conquistata all'esordio in MotoGP. Obiettivo dunque abbassare il tempo durante le prove, ottenere una buona posizione di partenza e ridurre il più possibile il gap dai piloti di riferimento.

Nessuna sostituzione, invece, per Ben Spies che è rimasto in Texas per sottoporsi al trattamento intensivo atto a riconquistare la forma fisica, a seguito dell'operazione subita, e al conseguente indurimento dei muscoli pettorali e dorsali accusato durante l'ultimo round del Campionato di Austin.

"Voglio ringraziare tutti per i messaggi di auguri ricevuti e dire in bocca al lupo al team per la gara. Da parte mia sto facendo tutto il possibile per tornare al 100%, dove voglio essere, per il team e per Ducati", ha dichiarato ben Spies, che tornerà in pista a Le Mans tra soli 15 giorni.

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