Marc Marquez vince ad Austin ed entra nella storia della MotoGP battendo Freddie Spencer e diventando il pilota più giovane a vincere una gara nella massima categoria delle due ruote.

Dopo avere conquistato la pole position nelle qualifiche di ieri, il campione uscente della Moto2 è rimasto per tutto il tempo francobollato al codone della moto di Dani Pedrosa, sferrando l'attacco decisivo a nove giri dalla fine. Il compagno di squadra, però, non lo ha mollato un attimo nel tentativo di riprendersi la posizione, ma un errore gli è costato caro e così il vantaggio di Marquez è aumentato tanto da consentirgli di tagliare il traguardo con un discreto margine di un secondo e mezzo.

Con questo risultato Marquez conquista la leadership del campionato a pari punti con Jorge Lorenzo che oggi ha limitato i danni chiudendo in terza posizione, mettendo una grandissima pezza alla differenza di prestazioni della sua M1 rispetto alla più veloce - almeno su questo tracciato - RCV213V della coppia di testa.

Tornando alla corsa, fuori dal podio è arrivato Cal Crutchlow, ancora una volta velocissimo ma non esente da errori, tanto da rendersi protagonista di un lungo che lo ha obbligato ad una rimonta fino al quarto posto davanti al tedesco Stefan Bradl, anche lui autore di una bella gara.

Solo sesto Valentino Rossi, decisamente in difficoltà sul tracciato texano di Austin. L'italiano non è riuscito a ripetere le bellissime prestazioni di Losail, precedendo sul traguardo la Ducati di Andrea Dovizioso che nel finale è riuscito ad avere la meglio su Alvaro Bautista, poi giunto ottavo.

Nella Top 10 anche le altre due Ducati di Nicky Hayden ed Andrea Iannone, con quest'ultimo che è riuscito a recuperare qualche posizioni rispetto al via, al contrario del compagno di squadra Ben Spies che invece è scivolato in 13esima posizione dietro alle due CRT di Aleix Espargaro e Bradley Smith.

La classifica della gara:

01. Marc MARQUEZ - Repsol Honda Team - 43'42"123
02. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team - +1"534
03. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - +3"381
04. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - +6"616
05. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +12"674
06. Valentino ROSSI - Yamaha Factory Racing - +16"615
07. Andrea DOVIZIOSO - Ducati Team - +22"374
08. Alvaro BAUTISTA - GO&FUN Honda Gresini - +22"854
09. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +33"773
10. Andrea IANNONE - Energy T"I" Pramac Racing - +42"112
11. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar - +48"837
12. Bradley SMITH - Monster Yamaha Tech 3 - +50"705
13. Ben SPIES - Ignite Pramac Racing - +1'14"132
14. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar - +1'15"651
15. Yonny HERNANDEZ - Paul Bird Motorsport - +1'19"591
16. Michael LAVERTY - Paul Bird Motorsport - +1'34"391
17. Hiroshi AOYAMA - Avintia Blusens - +1'39"823
18. Hector BARBERA - Avintia Blusens - +1'39"952
19. Claudio CORTI - NGM Mobile Forward Racing - +1'46"773
20. Bryan STARING - GO&FUN Honda Gresini - +1'48"084
21. Blake YOUNG - Attack Performance Racing - +1 giro
-- ritirati --
__. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project
__. Lukas PESEK - Came IodaRacing Project
__. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing