Tre giorni di test totalmente in balia di un tempo tutt'altro che clemente

26/03/2013 » MotoGP Redazione
Inizio sotto una pioggia incessante seguito da sprazzi di sole utili ad alimentare false speranze per poi terminare con un susseguirsi di scrosci non sufficientemente forti per bagnare il circuito, e non abbastanza intervallati tra di loro per permettere all'asfalto di asciugarsi.

Il team ed i piloti non hanno ritenuto rilevante provare durante i pochi momenti disponibili nelle prime ore di dell'ultima giornata di test prima dell'inizio ufficiale, che si terrà sotto un fascio di luci in Qatar tra sole due settimane, pochi sarebbero stati i cambiamenti sostanziali ai dati raccolti nei giorni precedenti.

Ad un'ora e trenta minuti dal termine della sessione la pista migliora in modo tale da permettere ad Andrea Iannone di salire in sella alla sua Desmosedici ed ottenere, un miglior tempo di 1.40.840 al 18° giro, posizionandolo al sesto posto, primo dei piloti Ducati. Con queste condizioni climatiche non stabili Ben ha preferito salvaguardare la spalla e non rischiare per non compromettere il completo recupero ed arrivare alla prima gara del campionato nelle migliori condizioni fisiche possibili.

Andrea Iannone
"Sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo, sono riuscito ad essere abbastanza veloce e i test di qualche settimana fa mi sono serviti moltissimo. Credo che su questa pista la Ducati non vada male, mi sono trovato molto meglio rispetto ai test di Sepang ed ho anche adottato soluzioni diverse rispetto al primo test del 2012. Il mio obiettivo rimane quello di imparare sempre di più per poter essere sempre più veloce."”

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