Giugliano: "Peccato non essermi qualificato per la fase finale della Superpole"

23/02/2013 » Superbike Redazione
Giornata soleggiata e calda oggi a Phillip Island per la seconda giornata di qualifiche e per la Superpole, che ha definito la griglia di partenza delle prime due gare del mondiale Superbike 2013. La squadra di Genesio Bevilacqua ha impiegato il secondo turno di qualifiche della mattinata per proseguire il lavoro di messa a punto della RSV4 Aprilia, in funzione delle gare.

Al termine della sessione, Giugliano ha migliorato il suo tempo di ieri e con il decimo posto (1'31"470) si è agevolmente qualificato per la Superpole. Prima della Superpole si sono disputate le prove libere che sono servite a Davide ed alla sua squadra per un long run che ha dato ottimi risultati.

In Superpole Giugliano si classificava all'ottavo posto della prima fase, qualificandosi agevolmente per la seconda. Purtroppo nella seconda sessione la gomma da tempo tradiva l'alfiere del team Althea proprio nel finale del suo miglior giro e Davide restava escluso dalla fase tre per 16 millesimi di secondo. Decimo posto e quarta fila per lui sulla griglia di partenza delle due gare che domani si disputeranno sulla distanza di 22 giri.

Davide Giugliano: "Mi spiace non essermi qualificato per la fase finale della Superpole, ma il motivo principale va ricercato nelle cattive prestazioni della gomma da tempo che non mi ha permesso di fare il crono che era necessario. Dobbiamo accontentarci del decimo posto e domani partiremo dalla quarta fila. Questo non preclude la possibilità di un buon risultato perché abbiamo lavorato molto bene durante le prove ed oggi abbiamo effettuato un long run che ci ha dato ottimi risultati. Sarà importante fare una buona partenza per agganciare subito il gruppo dei primi".

Genesio Bevilacqua: "E' stato un peccato non entrare nell'ultima fase della Superpole. Davide stava facendo un ottimo giro che gli avrebbe permesso di qualificarsi agevolmente per la fase tre. Purtroppo una perdita di aderenza della gomma posteriore gli ha fatto perdere molto tempo. Abbiamo però la consapevolezza di aver lavorato bene durante le prove curando molto l'usura degli pneumatici sulla distanza. Giugliano ha un passo di gara che gli permetterà di essere competitivo in gara e questo ci rende fiduciosi per domani".

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