19/02/2013 » Superbike
Redazione
Seconda ed ultima giornata di prove per il team Althea Racing sulla pista di Phillip Island. Le
precarie condizioni meteo, con cielo nuvoloso e pioggia a tratti, hanno condizionato la sessione del
mattino e non tutti i piloti sono scesi in pista. Davide Giugliano ha percorso solo otto giri ed ha fatto
segnare il suo miglior crono in 1'35"144. Nono posto per lui nella classifica dei tempi.
Prima che la
seconda sessione di prove avesse inizio, le condizioni fisiche di Davide sono peggiorate a causa di un
virus che gli ha procurato dolori di stomaco e febbre alta. Il pilota del team Althea si è affidato
subito alle cure della Clinica Mobile e le sue condizioni sono migliorate sino al punto di consentirgli
non solo di partecipare all'intero turno di prove, ma anche di far segnare il settimo miglior tempo
(1'31"640).
Ora il team Althea ha a disposizione due giorni di riposo prima di affrontare il primo
round del mondiale Superbike 2013.
Genesio Bevilacqua: "Considerando le precarie condizioni fisiche di Davide, debilitato dalla febbre,
non possiamo che essere soddisfatti di come sono andati i nostri test. Il nostro obiettivo era quello
di capire il comportamento delle gomme e non è stato facile vista la differenza di temperature tra ieri
e oggi. In questi due giorni abbiamo visto che il divario tra i piloti delle prime posizioni è veramente
minimo ma alla luce dei risultati che abbiamo ottenuto noi ci possiamo ritenere soddisfatti.
Abbiamo raccolto tutti i dati che ci consentiranno di iniziare al meglio il prossimo weekend di gara.
Siamo pronti e fiduciosi".
Davide Giugliano: "Ad un'ora dall'inizio dell'ultima sessione di prove avevo quasi 38° di febbre e
quindi sono contento di aver disputato le prove e di aver fatto segnare un buon tempo. Abbiamo
lavorato molto e bene e penso di essere pronto per il primo round del mondiale Superbike. Resta
l'incognita delle gomme che potremo utilizzare nel weekend in quanto non sappiamo quali
temperature troveremo. Per quanto riguarda la moto sono soddisfatto del livello raggiunto anche se
abbiamo ancora alcuni aspetti che pensiamo di poter migliorare. Non sono contento del mio settimo
posto odierno perché non è una posizione consona al valore del nostro team, ma abbiamo pensato
più a lavorare sulla moto che non a cercare il tempo sul giro".
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