E' stata una gara dal finale di quelli che non ti aspetti. Non tanto per la vittoria quasi scontata di Casey Stoner (la sesta di fila a Phillip Island), ma quanto piuttosto per l'uscita di scena anticipata di Dani Pedrosa che, dopo una serie di splendide vittorie in questo finale di stagione, è finito rovinosamente a terra al secondo giro, regalando di fatto il titolo a Jorge Lorenzo con una gara d'anticipo.
Per cercare di intimorire il rivale, Pedrosa doveva provarci per forza ma ha sbagliato il momento (e forse anche la giornata, vista la supremazia di Stoner su questa pista) e ne ha pagato le conseguenze a causa di una scivolata che lo ha tagliato fuori dai giochi all'inizio della seconda tornata. Peccato per "camomillo" che comunque non ha nulla da rimproverarsi vista l'ottima stagione disputata. A Valencia, l'ultima gara del campionato MotoGP 2012, lo spagnolo proverà a prendersi una rivincita puntando a vincere davanti ai suoi tifosi, anche se comunque Lorenzo non resterà a guardare dato che, con il titolo ormai in tasca, può smettere di fare il calcolatore, tornando a a dare il meglio di sé in gara.
Da non sottovalutare, comunque, il grande Casey Stoner che questo fine settimana ha dominato tutti i turni di prove, gara inclusa. L'australiano ci teneva a chiudere in bellezza questa sua esperienza in MotoGP davanti al suo pubblico che lo ha accolto con grande calore durante tutto il week-end.
Bellissimo il quadretto familiare a fine gara con Stoner, Arianna e la piccola Alessandra assieme al trofeo vinto dal campione 27enne.
Il resto della gara ha visto come protagonista l'inglese Cal Crutchlow, per la seconda volta a podio (dopo Brno) con la Yamaha del team Tech 3. Alle sue spalle, più staccati, hanno tagliato il traguardo quasi al fotofinish Andrea Dovizioso, Alvaro Bautista e Stefan Bradl, tutti e tre racchiusi in appena un decimo.
Gara un pò difficile, invece, quella dei piloti Ducati, con Valentino Rossi e Nicky Hayden rispettivamente in settima ed ottava posizione, seguiti al nono posto dalla moto di Karel Abraham. Risucchiato dalle CRT lo spagnolo Hector Barbera, per tutta la gara in crisi con il ritmo, tanto passare sotto la bandiera a scacchi con un ritardo di oltre un minuto e venti secondi.
La classifica della gara:
01. Casey STONER - Repsol Honda Team - 41'01"324
02. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - +9"223
03. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - +14"570
04. Andrea DOVIZIOSO - Monster Yamaha Tech 3 - +23"303
05. Alvaro BAUTISTA - San Carlo Honda Gresini - +23"432
06. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +23"467
07. Valentino ROSSI - Ducati Team - +37"113
08. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +38"387
09. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - +52"613
10. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar - +1'00"299
11. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar - +1'00"342
12. Hector BARBERA - Pramac Racing Team - +1'21"951
13. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project - +1'27"857
14. Michele PIRRO - San Carlo Honda Gresini - +1 giro
15. Ivan SILVA - Avintia Blusens - +1 giro
Ritirati:
__. Roberto ROLFO - Speed Master
__. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing
__. James ELLISON - Paul Bird Motorsport
__. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team
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