16/09/2012 » MotoGP
Redazione
Dopo i 18 millesimi di distacco delle qualifiche di ieri e i 10 millesimi di questa mattina nel warmup, ci aspettavamo di vedere una grande lotta tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa ma tutte le aspettative sono crollate subito dopo il giro di formazione del Gran Premio di Misano.
Un problema alle moto di Karel Abraham e Dani Pedrosa ha infatti costretto la Direzione Gara a rimandare la partenza di qualche minuto. Durante la pausa, nella moto dello spagnolo è sorto un altro problema, questa volta al disco del freno anteriore. Nel panico più totale, la squadra ha riportato la moto nel paddock e, solo pochi istanti dopo, sono riusciti a sbloccare la termocoperta che nel frattempo era rimasta incastrata.
Per avere abbandonato la griglia di partenza, Pedrosa è stato quindi retrocesso in ultima posizione, perdendo la pole position conquistata ieri. Che questa non sarebbe stata la gara del pilota Honda lo si è capito subito, ma la conferma è arrivata dopo qualche curva del primo giro di gara. Durante la rimonta, infatti, Pedrosa è stato colpito al posteriore da Hector Barbera, finendo a terra e perdendo di fatto ogni chance di giocarsela con Lorenzo che, informato del KO del rivale, ha iniziato a guidare con la massima tranquillità, vincendo facilmente il Gran Premio di San Marino.
Gli unici ad animare una gara decisamente noiosa sono stati Valentino Rossi, Stefan Bradl, Alvaro Bautista e Andrea Dovizioso, tutti in lotta per la zona podio anche se poi il tedesco ha mollato il passo scivolando in sesta posizione alle spalle di Ben Spies.
Per Valentino Rossi, quella di Misano è stata la migliore gara da quando veste i colori della Ducati, soprattutto perchè il secondo posto odierno è arrivato in condizioni di pista asciutta e senza quindi nessun aiuto del meteo. L'italiano ha corso tutti i 27 giri in programma senza la minima sbavatura, risollevando il morale di tutto il team di Borgo Panigale.
Bellissimo anche l'arrivo al fotofinish tra Alvaro Bautista ed Andrea Dovizioso, con lo spagnolo che ha avuto la meglio sull'italiano per appena 3 millesimi, conquistando il primo podio nella classe MotoGP.
Decisamente più staccato il secondo gruppo di piloti capitanato da Nicky Hayden, settimo ad oltre 40 secondi di ritardo da Lorenzo, seguito dal debuttante Jonathan Rea, sostituto dell'infortunato Casey Stoner.
A completare la Top 10 ci hanno pensato invece Randy De Puniet (primo tra le CRT) e Michele Pirro, anche lui sul podio delle CRT davanti a COlin Edwards.
IL CAMPIONATO - Dopo l'appuntamento di Misano, Jorge Lorenzo allunga in classifica salendo a quota 270 e guadagnando altri 25 punti su Dani Pedrosa che si mantiene stabile in seconda posizione a 38 lunghezze dal rivale della Yamaha.
La classifica della gara:
01. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - 42'49"836
02. Valentino ROSSI - Ducati Team - +4"398
03. Alvaro BAUTISTA - San Carlo Honda Gresini - +6"055
04. Andrea DOVIZIOSO - Monster Yamaha Tech 3 - +6"058
05. Ben SPIES - Yamaha Factory Racing - +7"543
06. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +13"272
07. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +40"907
08. Jonathan REA - Repsol Honda Team - +43"162
09. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar - +1'09"627
10. Michele PIRRO - San Carlo Honda Gresini - +1'13"605
11. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing - +1'16"695
12. Yonny HERNANDEZ - Avintia Blusens - +1'19"073
13. James ELLISON - Paul Bird Motorsport - +1'19"408
14. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project - 1 giro
15. David SALOM - Avintia Blusens - 1 giro
Ritirati:
__. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar
__. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3
__. Mattia PASINI - Speed Master
__. Hector BARBERA - Pramac Racing Team
__. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team
__. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing
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