Nurburgring, Gare: Checa e Sykes vincitori in Germania

04/09/2011 » Superbike Redazione
Continua la serie di successi di Carlos Checa che al Nurburgring si è aggiudicato questa mattina la prima delle due manches in programma sul circuito tedesco, confermandosi il più veloce sull'asciutto dopo avere ottenuto la pole position nelle qualifiche di ieri pomeriggio.

In Gara 1, il pilota del team Althea è scattato bene ma si è dovuto difendere dagli attacchi di Haga che però a poco a poco ha perso il confronto diretto con lo spagnolo, lasciandosi superare da Marco Melandri. Nel finale di gara, Checa ha cominciato a gestire il vantaggio accumulato nei giri precedenti, tagliando il traguardo con quasi due secondi di vantaggio sul pilota Yamaha, secondo sotto la bandiera a scacchi davanti al giapponese in sella all'Aprilia del team Pata Racing.

Appena fuori dal podio troviamo la seconda Yamaha ufficiale guidata dall'irlandese Eugene Laverty, seguito a sua volta dalla BMW di Leon Haslam. Sesto posto finale, invece, per il francese Sylvain Guintoli, davanti a Lascorz, Camier, Badovini e Rea.

In Gara 2 le cose sono andate in maniera decisamente diversa, questo a causa di un violento scroscio di pioggia che ha allagato la pista, causando l'interruzione anticipata della corsa oltre che tantissime cadute. A farne le spese è stato principalmente il giapponese Noriyuki Haga, fino al 12esimo giro in testa alla gara.

Haga, così come Fabrizio, Toseland, Aitchison, Camier e Tamada, è scivolato con la sua Aprilia, perdendo di fatto una vittoria meritatissima. A ringraziare è stato l'inglese Tom Syke che, dopo la caduta del giapponese, ha ereditato la testa della gara mantenendo la prima posizione fino all'esposizione della bandiera rossa.

Per Sykes e la Kawasaki si tratta della prima vittoria in questa stagione, un risultato sicuramente inaspettato ma che ha dato tanta carica a tutto il team. Sul podio sono saliti anche il francese Sylvain Guintoli ed il ceco Jakub Smrz, mentre Jonathan Rea ha chiuso al quarto posto precedendo le due Yamaha di Eugene Laverty e Marco Melandri.

Solamente ottavo Carlos Checa, che ha preferito non prendere rischi accontentandosi di portare a casa qualche punto, senza lasciare troppo margine a Melandri che ormai è diventato l'unica minaccia per il campionato con l'uscita di scena di Biaggi che ieri ha riportato la frattura del primo metatarso del piede sinistro in seguito all'urto con un tombino rialzato nei pressi di un cordolo.

Nonostante il dolore, il centauro romano ha preso regolarmente parte ai tre turni della Superpole (qualificandosi terzo), ma è stato proprio lì che il piede non ce l'ha fatta a resistere, causando la frattura: "Ieri è stato molto difficile guidare. L'osso all'inizio non si era rotto del tutto. In Superpole 1, dopo una cambiata, ho sentito un colpo secco ed ora l'osso è proprio staccato. E' la prima volta che salto una gara in quasi venti anni di carriera".

"Entrerò comunque nel Guinness dei primati per essermi fratturato un piede senza cadere", ha poi scherzato Biaggi, che pur di non saltare la gara ha provato ad indossare uno stivale di quattro misure più grandi.

La classifica di Gara 1:

01. Carlos Checa - Althea Racing - 38'59"779
02. Marco Melandri - Yamaha World Superbike Team - +1"855
03. Noriyuki Haga - Pata Racing Team Aprilia - +2"322
04. Eugene Laverty - Yamaha World Superbike Team - +7"789
05. Leon Haslam - BMW Motorrad Motorsport - +9"727
06. Sylvain Guintoli - Team Effenbert Liberty Racing - +10"113
07. Joan Lascorz - Kawasaki Racing Team - +17"226
08. Leon Camier - Aprilia Alitalia Racing Team - +17"228
09. Ayrton Badovini - BMW Motorrad Italia - +18"166
10. Jonathan Rea - Castrol Honda - +19"457
11. Tom Sykes - Kawasaki Racing Team - +22"136
12. Mark Aitchison - Team Pedercini - +25"346
13. James Toseland - BMW Motorrad Italia - +31"617
14. Roberto Rolfo - Team Pedercini - +31"796
15. Troy Corser - BMW Motorrad Motorsport - +33"320
16. Michel Fabrizio - Team Suzuki Alstare - +38"149
17. Makoto Tamada - Castrol Honda - +1'16"143

La classifica di Gara 2:

01. Tom Sykes - Kawasaki Racing Team - 29'49"337
02. Sylvain Guintoli - Team Effenbert Liberty Racing - +4"063
03. Jakub Smrz - Team Effenbert Liberty Racing - +22"759
04. Jonathan Rea - Castrol Honda - +28"497
05. Eugene Laverty - Yamaha World Superbike Team - +38"374
06. Marco Melandri - Yamaha World Superbike Team - +45"326
07. Ayrton Badovini - BMW Motorrad Italia - +47"030
08. Carlos Checa - Althea Racing - +50"032
09. Leon Haslam - BMW Motorrad Motorsport - +53"586
10. Maxime Berger - Supersonic Racing Team - +55"261
11. Joan Lascorz - Kawasaki Racing Team - +1'12"805
12. Troy Corser - BMW Motorrad Motorsport - +1'15"468
13. Roberto Rolfo - Team Pedercini - +1'40"323

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