Quello che si è visto alla prima curva del settimo giro del Gran Premio di Jerez disputato ieri può sicuramente essere riassunto come un normale incidente di gara tra Valentino Rossi e Casey Stoner, due ex campioni del mondo che non si sono mai amati ma che da ieri pomeriggio si piaceranno ancora meno.

In condizioni non ottimali, Rossi stava recuperando tutte le posizioni perse durante le qualifiche di sabato con un ritmo forsennato. Alla staccata della prima curva, una delle sue solite staccate al limite lo ha però visto arrivare un pò troppo lungo. A questo punto, il pilota Ducati si è buttato all'interno di Stoner perdendo il controllo della sua moto che, scivolando, ha travolto la Honda dell'australiano rovinando anche la sua gara.

"Siamo partiti bene, senza spingere troppo perchè sapevamo che le gomme non erano proprio le più adatte. Rossi è sopraggiunto dall'interno della curva e non è stato capace di rimanere in sella alla sua moto, trascinandomi a terra con lui. Dopo i grandi risultati visti durante tutto il week-end, questa non è stata certo la conclusione che speravamo. Questo finale non ci da il giusto merito: è stata una gara lunga e con parecchie cadute, e proprio per questo stavamo facendo bene e con la calma necessaria", ha spiegato Stoner che però è rimasto molto infastidito dal comportamento dei commissari a bordo pista: "E' stato un incidente di gara ma la cosa più brutta è stata vedere i commissari che aiutavano solo Valentino lasciandomi solo. Questa è una cosa incredibile".

Una volta ripartiro, Rossi è riuscito comunque a portare a casa punti importanti, chiudendo il Gran Premio in quinta posizione. A fine gara, il pilota italiano ha subito fatto visita ai box Honda per scusarsi pubblicamente con Stoner che però non ha gradito molto: "Avrei preferito ricevere le scuse di Valentino personalmente in privato e non pubblicamente davanti alle telecamere. Non so se Valentino l'ha fatto con sincerità. Penso l'abbia fatto solo per dimostrare a tutti che si era scusato per l'accaduto. Certo, è un bel gesto, ma non cambia quanto successo e soprattutto il risultato finale. Ora aspettiamo di vedere cosa succederà nelle prossime gare".