Dopo aver inseguito per quasi tutta la gara il poleman Casey Stoner, grande favorito per quest'ultimo Gran Premio della stagione a Valencia, Jorge Lorenzo ha tirato fuori dal cilindro un'altra splendida vittoria (la nona in questa stagione ricca di successi), festeggiando nel migliore dei modi davanti a tutti i suoi tifosi.

La vittoria di oggi ha portato Lorenzo a quota 383 punti, regalando al campione del mondo un nuovo record relativo al maggior numero di punti ottenuti in una stagione.

"Arrivando a Valencia, ero assolutamente deciso a vincere ancora una volta, in questa fantastica stagione, di fronte al pubblico di casa. Nelle libere sono risultato sempre veloce, ma sembrava che Casey lo fosse ancora più. Oggi sono partito bene ma, alla seconda curva, mentre mi accingevo a superare Stoner, sono stato passato da tre o quattro piloti. Poi, ho avuto un confronto duro con Simoncelli, e quasi sono caduto! Mi sono mantenuto calmo e concentrato; giro dopo giro, ho recuperato. Alla fine, la battaglia con Casey è stata splendida. Vincere di fronte al pubblico di casa ha rappresentato uno dei momenti più felici della mia vita. Siamo orgogliosi di aver conquistato il record di punti con 383. Sono stato considerato un tempo come un pilota un po' folle, che cadeva spesso. Dimostrare invece una continuità come quella di oggi mi rende orgoglioso. Ringrazio la Yamaha e tutti coloro che hanno contribuito a questa fantastica stagione. Questa sera ci sarà modo di celebrare, prima di iniziare il lavoro in vista del 2011, il prossimo martedì. E, da ultimo, saluto Valentino Rossi, e gli auguro in bocca al lupo: non vedo l'ora di incontrarlo nuovamente in pista, l'anno prossimo!", ha dichiarato Lorenzo.

Più delusi Casey Stoner e Valentino Rossi che qui in Spagna avrebbero voluto chiudere in bellezza regalando alle rispettive squadre l'ultima vittoria prima dei passaggi alla Ducati (Rossi) e Honda (Stoner). Entrambi sono saliti comunque sul podio, ringraziando tecnici e meccanici per il lavoro svolto in queste ultime stagioni.

Nel giro di rientro subito dopo la gara, Rossi ha voluto ringraziare a modo suo la Yamaha, baciando la M1 con la quale ha corso ben 117 gare ottenendo 46 successi, un pò come successe a Welkom nel 2004 quando vince per la prima volta con il marchio di Iwata dopo l'addio con la Honda.

A ridosso del podio è arrivato Ben Spies, in quinta posizione da Andrea Dovizioso che ancora una volta ha dovuto fare i conti con il connazionale Marco Simoncelli, protagonista ad inizio gara di un contatto che ha quasi causato una caduta a Lorenzo.

Con il settimo posto, Dani Pedrosa mantiene la seconda posizione nella classifica generale, ottenendo il titolo di vice-campione. Nella Top 10 anche Barbera e Bautista, con De Puniet decimo davanti ad Espargaro, Edwards, Melandri, Aoyama e Checa.

Niente bandiera a scacchi, invece, per Nicky Hayden e Loris Capirossi.