22/10/2010 » MotoGP
Fabio Fasanari
E' ufficiale, Carlos Checa pilota del Team Althea Racing Sbk sostituirà il pilota del Team Ducati Pramac Mika Kallio. Così, dopo 3 anni, il pilota spagnolo torna nel circo della MotoGP ma solamente per le ultime due gare, quella di Estoril il 31 ottobre ed il 7 novembre a Valencia.
Ascoltando il finlandese si può avvertire tutto il rammarico e la delusione per la scelta che ha dovuto prendere: "è dalla gara del Giappone che il dolore alla spalla sinistra, infortunata nella gara di Le Mans, è diventato troppo intenso. Ne ho da subito parlato con il Team che ha compreso la mia situazione ed ha accettato che avrei provato a correre in Malesia e Australia per poi decidere se proseguire nelle ultime due gare".
Il titolare del Team, Paolo Campinoti invece afferma: "non vorrei mai trovarmi in queste situazioni, ma quando il pilota ti chiede di poter non correre perchè non può rendere al 100%, non puoi fare altro che prendere atto di questo di sincerità ed andargli incontro. In questi due anni Kallio ha sempre dimostrato grande correttezza, dando sempre il massimo per i nostri colori, e per questo lo considereremo anche in futuro parte della nostra famiglia".
Oggi però ne approfitta Carlos Checa e secondo quanto egli stesso conferma dal suo Twitter, anche se ufficialmente queste prove sono il premio per i risultati ottenuti dal 38enne nel Campionato SBK a bordo di una Ducati, saranno due gare impegnative.
I test si sono svolti sul circuito internazionale del Mugello qualche giorno fa e, seguito direttamente dal Ducati Test Team, il pilota spagnolo si è diviso tra la Desmosedici GP10 ed una "evoluzione" in vista del 2011.
Sempre sotto il muro dell'1'52″, per Checa il miglior tempo è stato di 1'51″4 al termine della prima giornata di lavoro, ottimi tempi che ci fanno ben sperare per le due gare.
Intanto per rilassarsi e scaricare la tansione di questa nuova avventura, lo spagnolo non se ne sta con le mani in mano, scendendo in pista ad Imola con la nuova Ducati 848 Eco e la 1198 SP. Checa, ovviamente, non è lì per provare ma per svolgere il ruolo di uomo immagine per la Ducati, visto che nel 2011 sarà lui l'uomo di punta.
A breve dovrebbe arrivare la conferma per il prossimo mondiale Superbike anche se nessuno smentisce le voci di un possibile ritorno da "titolare" in MotoGP nel 2011.
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