26/09/2010 » Superbike
Redazione
Grazie al quinto posto ottenuto in Gara 2, Biaggi ha portato a 63 punti il distacco da Leon Haslam (Suzuki), ultimo pilota a potergli contendere il titolo (413 a 350). Un gap incolmabile quando manca ancora la tappa francese di Magny Cours alla fine di mondiale.
Max Biaggi - al suo quinto titolo dopo quattro mondiali consecutivi, dal 1994 al '97, nella classe 250 - è il primo italiano campione del mondo Superbike. Nella classifica costruttori, Aprilia (433 punti) ha 41 lunghezze di vantaggio su Ducati (392). Nove punti saranno quindi sufficienti alla casa di Noale per conquistare il mondiale costruttori.
Ma Imola non è stata affatto una gara semplice, come raccontato dallo stesso Biaggi...
"E' un giorno grandioso - ha commentato alla fine Biaggi stravolto e felice - un giorno che ho voluto fortemente. Tante volte negli scorsi anni mi sono sentito di non essere messo nelle condizioni giuste per esprimere il mio valore, per raggiungere i risultati che so di valere. Anche per questo, a un certo punto della mia carriera, ho scelto questo mondo, il campionato SBK, e per questo ho voluto le persone giuste intorno a me per questa avventura, perché le corse non sono solo velocità, gomme, e motore. Sono anche gioia e divertimento e con questi ragazzi, con questo team mi sento a casa. Voglio ringraziare tutti: la mia squadra, Aprilia, il Gruppo Piaggio, il suo presidente. Non è stata una stagione facile, molti piloti hanno vinto gare e se avessero avuto più regolarità avrebbero potuto infastidirci di più. I momenti più belli sono state le doppie vittorie a Monza e Misano, vincere davanti al mio pubblico è qualcosa di speciale. Ma non è ancora finita, ora ci resta un obiettivo, portare la mia RSV4 al titolo costruttori. Ne parliamo tra una settimana e sarebbe veramente fantastico chiudere con un altro mondiale una stagione fantastica".
Roberto Colaninno, presidente e AD del Gruppo Piaggio (del quale Aprilia è parte) ha vissuto al box di Imola il trionfo del suo team e del suo pilota e ha commentato: "Oggi abbiamo conquistato un risultato straordinario, che arriva al secondo anno dall'ingresso di Aprilia nel mondiale Superbike, e che conferma una volta di più l'eccellenza tecnica del Reparto Corse di Noale e del Gruppo Piaggio nel panorama mondiale del settore due ruote. Nella giornata di oggi era impossibile immaginare qualcosa di meglio. Abbiamo vinto il mondiale Superbike su una pista italiana, con una moto italiana, un pilota italiano e uno sponsor - Alitalia - che porta l'Italia nel mondo. Non è mai successo in tutta la storia del mondiale Superbike ed è un fatto che rende tutti noi ancora più orgogliosi".
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