01/06/2010 » Superbike
Redazione
Fantastica chiusura di "week-end" (si fa per dire) per l'Aprilia e Max Biaggi sul circuito di Miller Motorsport valido per il Gran Premio di Salt Lake City. Nonostante la supremazia mostrata da Carlos Checa e dalla sua Ducati nel circuito statunitense, alla fine il destino ha voluto premiare il centauro italiano, mettendo fuori gioco in entrambe le manches il pilota spagnolo che si è visto strappare via entrambi i successi a causa di un problema elettronico sulla sua 1098R.
"Due gare fantastiche, non servirebbe aggiungere altro. Abbiamo impostato bene il weekend, lavorando tanto per sfruttare al meglio il potenziale della RSV4 su questo bellissimo circuito. Anche in Gara 2 Checa ha imposto da subito un ritmo forsennato, ma avevo più feeling rispetto a Gara 1, quindi credo che me la sarei comunque giocata fino in fondo. Ho gestito bene il vantaggio, devo ringraziare tutti perché questa doppietta è merito di tutto il team e dei ragazzi che lavorano a Noale, che mi supporta al meglio. Penso che anche il pubblico americano si sia divertito, oggi è un giorno importante per noi ma ho già la mente alla prossima tappa. Arrivarci da leader della classifica è importantissimo, ma il campionato è ancora lungo quindi... piedi per terra", ha dichiarato Max Biaggi, da oggi nuovo leader provvisorio della classifica iridata davanti all'inglese Leon Haslam, costretto al ritiro in Gara 2 per una caduta.
GARA 1 - Al via, Checa si è portato al comando della gara dopo un breve duello con Biaggi, iniziando a guadagnare un distacco sempre più grande dai suoi inseguitori. Sfortunatamente per lui, però, al 17esimo dei 21 giri previsti, Checa ha dovuto parcheggiare la sua Ducati a bordo pista per un problema all'impianto elettrico, perdendo di fatto ogni sogno di gloria che stava per trasformarsi in realtà. Ad approfittarne è stato il romano Max Biaggi che, senza rischiare, ha percorso gli ultimi giri rallentando il passo, forte del distacco che lo separava da Leon Haslam e dal giapponese Noriyuki Haga, finalmente sul podio anche se grazie al ritiro di Checa. KO, invece, Michel Fabrizio, costretto al ritiro dopo un solo giro in seguito ad una caduta.
A completare i primi 5 troviamo Leon Camier con la seconda Aprilia, seguito dalla BMW di Troy Corser. Per quanto riguarda gli altri italiani in pista, bene Scassa in settima posizione, mentre Baiocco chiude 18esimo in ultima posizione.
GARA 2 - Quando le cose prendono una brutta piega resta poco da fare perchè ogni tentativo di raddrizzare la situazione diventa inutile. Ancora una volta, infatti, Carlos Checa si è visto privare della possibilità di vincere sul Miller Motorsport o quantomeno di salire sul podio per lo stesso identico problema di Gara 1 che però questa volta si è fatto sentire dopo soli 7 giri.
Un'altra occasione d'oro, dunque, per Max Biaggi che ha potuto così mettere a segno la terza doppietta stagionale, seguito questa volta dal compagno di squadra Leon Camier. Sul podio anche l'altro pilota inglese del team Yamaha Sterilgarda, Cal Crutchlow, con Haga nuovamente lì davanti in quarta posizione. Si conferma al quinto posto, invece, Troy Corser, seguito da Guintoli, Byrne, Rea, Fabrizio e Scassa.
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