Fantastico inizio di stagione per il mondiale Superbike a Phillip Island. In entrambe le gare non sono venuti a mancare duelli mozzafiato che hanno tenuto sempre aperti i giochi dal primo all'ultimo giro.

A conferma di quanto appena detto, l'arrivo di GARA 1 entrerà sicuramente nella storia del campionato con la vittoria di Leon Haslam su Michel Fabrizio per soli 4 millesimi (!!!), un record per la categoria delle derivate di serie che migliora di 0"001 l'arrivo al fotofinish che ha caratterizzato il duello tra Fogarty ed Edwards a Monza nel 1999.

Il pilota del Team Suzuki Alstare non si è lasciato intimorire dai due alfieri del team Ducati Xerox, guidando in testa alla classifica nonostante i ripetuti attacchi di Fabrizio che alla fine si è dovuto accontentare della seconda posizione sul podio davanti al compagno di squadra Noriyuki Haga.

Bellissima lotta anche per la quarta posizione con cinque piloti pronti a darsi battaglia fino all'ultimo giro. Alla fine a spuntarla è stato l'inglese del team Ten Kate, Jonathan Rea, seguito da Max Biaggi su Aprilia e dalla seconda Suzuki Alstare guidata da Guintoli. Settimo posto per lo spagnolo Carlos Checa mentre Camier, in seguito ad un errore, si ritrova 11esimo alle spalle di Smrz, Corser e Lorenzo Lanzi.

Nella zona punti anche Neukirchner, Sykes, Byrne e Pitt, mentre non ha preso parte alla gara lo spagnolo Ruben Xaus in seguito all'ultimo incidente che lo ha visto protagonista nel warmup con lo scontro tra la sua moto e qualla di Haga. Il pilota del team BMW ha preferito infatti interrompere il week-end australiano con la speranza di tornare in forma (soprattutto mentalmente) per il prossimo appuntamento in calendario (Portimao - 28 marzo).

Cadute invece per Crutchlow e i due ex piloti MotoGP, Chris Vermeulen e James Toseland.

Passando a GARA 2, la seconda manches ha visto come protagonista un fortissimo Carlos Checa che all'ultimo giro, dopo avere superato nell'ordine Guintoli, Fabrizio ed Haslam, è andato a vincere portando sul gradino più alto del podio la sua Ducati non ufficiale con un vantaggio di 3 decimi dall'attuale leader della classifica Leon Haslam.

Ancora sul podio, dunque, Michel Fabrizio, che termina terzo davanti al francese Sylvain GUintoli. Solamente quarto Noriyuki Haga con la seconda 1098R marchiata Xerox, entre la prima delle Honda è quella guidata dall'inglese Jonathan Rea, seguito a sua volta da Troy Corser con la BMW del team Motorrad Motorsport.

Max Biaggi con l'Aprilia deve accontentarsi dell'ottava posizione davanti alle due Yamaha del team Sterilgarda con in sella Crutchlow e Toseland.

Completano la zona punti i due inglesi Leon Camier e Shane Byrne, l'italiano Lorenzo Lanzi e i due australiani Joshua Brookes ed Andrew Pitt.