Il comunicato ufficiale che ha sancito ieri la dipartita della Kawasaki dalla MotoGP non sembra aver chiarito più di tanto quale sarà il destino delle verdone per il 2009. Lo scenario è oggetto di continui cambiamenti, mentre si continua a sperare che una squadra privata possa mettere in pista le ZX-RR rimaste prive del sostegno della casa madre. Una soluzione auspicata da Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, ma anche da John Hopkins e Marco Melandri, per i quali pare l'unica vera soluzione per non rischiare di rimanere a piedi.



SMENTITA - Si è parlato moltissimo della possibilità che possa essere l'Aspar Team la struttura destinata a prendere in consegna le 800 di Akashi, attualmente affidate, ricambi compresi, all'ormai ex direttore sportivo Michael Bartholemy. Lasciano però sorpresi le parole di un portavoce della Kawasaki, che ha affermato a Motorfreaks: "I rumors secondo cui Jorge Martinez metterà in pista le nostre moto non sono veri".



ACCORDI - "Teniamo a sottolineare che rispetteremo tutti gli accordi già presi, e che i nostri piloti, Marco Melandri e John Hopkins, riceveranno il proprio stipendio", prosegue la fonte, la quale ha inoltre ribadito che il rider americano non è assolutamente in predicato di approdare in AMA Superbike, come lui stesso aveva già affermato.



ARRIVEDERCI? - Ciò che, almeno parzialmente, consola, è il fatto che nelle intenzioni dei vertici nipponici quello alla top-class possa essere soltanto un arrivederci. "Non appena la situazione economica sarà più rosea, intendiamo sicuramente tornare a misurarci in MotoGP. Al momento stiamo parlando con la Dorna, ma questo non influirà sulla nostra scelta di fermarci momentaneamente. Siamo vicini a raggiungere un'intesa, e Carmelo Ezpeleta ci ha confermato che il nostro ritiro non rappresenta una minaccia per il campionato, che affronterà una annata di transizione".



2009 DI STOP - "Nella prossima stagione, comunque, non ci sarà nessuna Kawasaki sulla griglia", ha sottolineato il portavoce. Nemmeno con scuderia indipendente dunque, a dispetto delle fresche parole di Ezpeleta? In tal caso, avremo davvero uno schieramento da appena 17 iscritti.