MotoGP - Chi viene e chi va...

30/10/2008 Massimo Bonantini
Con la definizione delle squadre per l'anno prossimo si presenta
l'occasione per gli addii e i benvenuti, a volte, come quest'anno,
anche per il bentornato. Data la ormai nota esigua presenza dispiace
però molto vedere che c'è qualcuno costretto ad abbandonare la
categoria.



CHI VA...



Shinya
Nakano
ci lascia dopo 6 stagioni di GP, uno dei pochissimi
"sopravvissuti" dalla stagione d'esordio della categoria nel 2003.

Passato per 3 marche diverse (Yamaha, Kawasaki e Honda) ha colto 3
podi e un G.P.V.G. (Giro Più Veloce in Gara).

Onestamente, pur
riconoscendolo come un pilota abbastanza veloce e buon collaudatore,
ha forse un pò deluso durante la sua permanenza nel motomondiale e
probabilmente a tutt'oggi e ricordato più per quell'incredibile
mondiale 250 perso nel 2000 all'ultima curva dell'ultima gara e per
la tremenda caduta a 300 km/h al Mugello che per altro. Il suo
futuro sembra scritto come compagno di Max Biaggi in SBK in sella
alla nuovissima Aprilia RSV4. Gli facciamo i migliori auguri.



Anthony West è quello che paga più di tutti la
pochezza tecnica di cui disponeva e forse una
cattiva
gestione della sua carriera in generale che non l'ha mai portato ad
ottenere una certa stabilità.

Dopo un buon debutto sul finire della stagione scorsa quest'anno ha
faticato moltissimo con una moto ufficiale ma che di fatto era ben
più lenta di tante moto clienti. La poca esperienza non l'ha certo
aiutato ad abbandonare l'ultima fila sullo schieramento a parte
quando si presentava qualche goccia d'acqua in pista situazione con
la quale va veramente a nozze. Meriterebbe più attenzione e
soprattutto, come detto, un pò di stabilità per fare bene ma
evidentemente non ha trovato chi ha voluto dargliene l'opportunità.
Per il 2009 guiderà nella squadra dell'amico, ed ex compagno di
scuderia, Stiggy Motosport nel mondiale Supersport.



Sylvain Guintoli
aveva
trovato posto tra le file del Pramac proveniente dal Tech 3 ma le
poche buone prestazioni non sono state sufficienti per garantirgli
un posto per il prossimo anno. Non ce ne voglia ma in 6 anni di
motomondiale l'unica dote che ha messo in mostra è stata quella di
gran regolarista arrivando in fondo alla maggior parte delle gare
cui ha partecipato, ma un podio in oltre 100 partecipazioni non è
onestamente un gran biglietto di presentazione.



...E CHI VIENE...



Tra le new entry potremo cominciare con il giovanissimo
Niccolo' Canepa
, genovese di 19 anni,
già
campione del mondo 1000 Superstock col Ducati Junior team,
"blindato" per il 2008 a ruolo di collaudatore SBK e GP, lo vedremo
al debutto l'anno prossimo sulla GP9 del team Pramac. Il tutto senza
avere la patente per la moto...

"Potrei guidarne una depotenziata, ma non è il caso..." e ci
crediamo, sai che noia? Non sarà chiamato al grande risultato
sicuramente ma "solo" a fare esperienza. La moto e le gomme le
conosce come la sue tasche ma tra le altre troverà la difficoltà
dell'imparare circuiti nuovi. Se son rose fioriranno.



Mika Kallio
farà
compagnia a Canepa in Pramac formando un'insolita coppia di
debuttanti. Il 26enne finlandese arriva dalla 250 dopo 2 stagioni in
sella alla KTM con la quale ha ottenuto 5 vittorie e un miglior
risultato finale come 3° classificato a fine 2008. Pur senza aver
mai colto nessun titolo si è guadagnato la reputazione di pilota
veloce e determinato attirando la fiducia del team Pramac per
permettergli il salto nella categoria regina. Non conosce la moto ma
almeno le piste sicuramente.



Yuki Takahashi è la
nuova
scommessa della Honda. Allevato fin dai campionati nazionali dall'HRC,
arriva finalmente quest'anno al debutto in GP dopo aver ottenuto
solo un paio di vittorie in 250 nel 2006.

Da buon giapponese non pecca certo di grinta e determinazione; per
qualcuno è ancora acerbo ma la pista sarà giudice imparziale di
quello che saprà fare in sella alla 212 del team Scot ereditata
fisicamente da Dovizioso durante l'ultima gara di Valencia.



Per ultimo, ma non ultimo, una vecchia conoscenza che ritorna:
Manuel Gibernau Bultò, in arte Sete Gibernau. Dopo due
anni di "ferie" si riallinea nel motomondiale nelle file del
nuovissimo
team
tutto "made in Spain" (moto a parte) Onde 2000-Nieto.

La moto sarà una nuovissima GP9 che Sete ha già avuto modo di
provare quest'estate al Mugello e con la quale dopo un breve periodo
di riadattamento (Gibe non ha mai corso con le 800cc) ha dimostrato
di aver ancora nel polso la manetta necessaria per non sfigurare. Le
piste le conosce tutte, l'ambiente anche, esperienza ne ha da
vendere. L'esito di questa "nuova" avventura dipenderà probabilmente
soprattutto dalla quantità di test che potrà fare per potersi
presentare al via nella miglior forma possibile. Bentornato.

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