29/04/2013 » Ferrari
Redazione
Da Parigi a La Rochelle, sulle vetture classiche più belle del mondo attraverso l'Esagono, passando per località e circuiti che hanno fatto tanto la storia di Francia come quella dell'automobilismo sportivo: questa l'esperienza vissuta dai protagonisti della ventiduesima edizione del Tour Auto Optic 2000, svoltasi la scorsa settimana dal 23 al 27 aprile scorsi.
I più privilegiati? Sicuramente i 32 equipaggi che hanno affrontato questo evento al volante di alcune delle Ferrari più straordinarie degli anni Sessanta e Settanta, come la 275 GTB, la 250 GT Tour de France, la 365 GTB/4 Competizione e la 308 Gruppo IV.
Partita da Parigi all'indomani dello straordinario raduno al Grand Palais dove è stata presentata per la prima volta al pubblico francese LaFerrari, la carovana del Tour Auto si è diretta a Le Mans per poi snodarsi verso Orléans, Magny-Cours, Vichy, Albi e Limoges prima di terminare il suo tracciato al porto di La Rochelle.
Oltre centomila appassionati hanno applaudito, lungo gli oltre duemila chilometri di strade percorsi, i partecipanti alla manifestazione, da quest'anno sponsorizzata da Hublot, partner della Scuderia Ferrari. Fra i più felici sicuramente la coppia britannica formata da Andrew Beverley e Mike Humphreys, vincitori con la loro 308 nella categoria Gruppo 1: "è vero che si trattava di un evento in cui il piacere stava nella guida ma chi è al volante di una Ferrari sente sempre lo stimolo a primeggiare!".
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