Alex Zanardi e Fabrizio Macchi festeggiano il decennale di Progetto SciAbile

07/02/2013 » BMW Redazione
Si festeggia quest'anno il decennale di Progetto SciAbile, l'iniziativa promossa da BMW Group Italia in collaborazione con la Scuola Sci Sauze d'Oulx Project che si propone di insegnare a sciare a tutte le persone diversamente abili, grazie all'aiuto di personale qualificato e preparato tecnicamente.

Un'iniziativa di successo iniziata nel 2003, con oltre 7.000 ore di lezione svolte sul campo e circa 600 allievi di tutte le età che, provenienti dall'Italia e dall'estero, hanno usufruito degli speciali corsi della scuola di Sauze d'Oulx (Torino). Sulle piste di Sauze d'Oulx con i maestri e gli allievi di Progetto SciAbile per celebrare il decennale dell'attività della scuola ci sarà anche Alex Zanardi due ori e un argento a Londra 2012 e il campione di ciclismo Fabrizio Macchi che per l'occasione ha voluto provare di persona il corso base di Progetto SciAbile.

"Da dieci anni sosteniamo e promuoviamo progetto SciAbile - ha dichiarato Gianni Oliosi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione BMW Group Italia - questo testimonia l'impegno sociale di BMW Group Italia nel promuovere attivamente iniziative che contribuiscono ad affrontare sfide sociali in progetti a lungo termine, anche in un momento economico e di mercato molto difficile come quello attuale. Altre testimonianze dell'impegno di BMW Group Italia sono la BMW Research Unit HSR, creata in collaborazione con l'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano per lo studio sulle cellule staminali adulte del cervello e la donazione fatta nel 2012, in collaborazione con il Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, per sostenere gli studi degli orfani delle zone terremotate dell'Emilia Romagna".

"Sono testimonial di SciAbile dalla sua nascita - ha affermato Alex Zanardi -, ogni anno torno a Sauze d'Oulx, in provincia di Torino, con grande piacere perché mi piace sciare in compagnia di questi ragazzi e dei loro maestri, e soprattutto perché credo nell'utilità e nell'importanza di questo progetto. In molte occasioni mi sono reso conto che queste giornate sulle piste servono ai ragazzi per imparare a superare certe difficoltà, sentirsi più forti e trovare fiducia in se stessi".

"La scuola di sci - ha proseguito Zanardi - è riuscita a dotarsi di attrezzature come monosci, bi-sci, Tandem Ski, stabilizzatori per amputati e caschi con megafono per non vedenti, che permettono adattamenti ad ogni allievo. E così i maestri possono seguire programmi tecnici specifici. Ogni anno sciamo tutti insieme e ci divertiamo tantissimo, e sono convinto che anche per questi ragazzi la nostra sciata sia la prima di una lunga serie".

"Da anni seguo Progetto SciAbile come appassionato e come giornalista", ha proseguito Fabrizio Macchi. "Quest'anno mi sono deciso a rimettere gli sci per poter andare sulle piste con mio figlio, quale occasione migliore per provare il corso base di SciAbile. In pochi giorni sono tornato a sciare, è stato meraviglioso, l'entusiasmo e la passione che trasmettono i maestri è contagiosa e adesso sono finalmente pronto per sfrecciare sulle piste all'inseguimento di mio figlio".

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