La nuova Classe C è l'ultimo modello della Stella in ordine di tempo a potersi fregiare del Marchio di Qualità ECARF. I requisiti per ottenere tale certificato sono stati soddisfatti da tutti i modelli lanciati negli ultimi anni, da Classe A all'ammiraglia Classe S. Anche per tutti i futuri modelli di vetture Mercedes-Benz, le specifiche progettuali prevederanno il rispetto dei criteri per ottenere il Marchio ECARF.
Per Mercedes-Benz il concetto di aria pulita ha una triplice valenza: evitare gli allergeni, ridurre le emissioni nell'abitacolo e mantenere un odore piacevole. "Misuriamo il livello delle emissioni nell'abitacolo dei nostri veicoli fin dal 1992 e siamo riusciti a ridurle costantemente", aggiunge il Dott. Breuer. "Attualmente la politica interna prevede un rigido valore limite che tutte le vetture Mercedes-Benz devono rispettare, dalle compatte alle roadster, passando per station-wagon e SUV."
Fin dalla prima fase di sviluppo di una vettura, ovvero fino a sei anni prima che inizi la produzione, massima attenzione viene dedicata alla minimizzazione delle emissioni all'interno dell'abitacolo prima di definire i materiali che per questo verranno impiegati. Già nel 1996 Mercedes-Benz aveva fissati norme interne volte a stabilire valori limite delle emissioni per i materiali utilizzati nei componenti del vano passeggeri e del bagagliaio. Oggi esiste una banca dati che raccoglie circa 8.000 materiali per l'abitacolo autorizzati dal dipartimento dedicato cui possono attingere designer e sviluppatori.
Poco prima che un nuovo modello passi alla produzione in serie, si
procede alla verifica delle emissioni nell'abitacolo adottando
una serie di procedure rigorose e complesse. Il processo di valutazione dei
componenti prevede test su numerosi elementi e su diverse varianti di
allestimento: pannelli delle porte, sedili, padiglione ed elementi decorativi.
Ancora più complesso è il test dell'intero veicolo: solo
per prepararlo e dotarlo delle attrezzature di misurazione, il team di esperti
necessita di tre quarti d'ora, mentre le misurazioni stesse durano una
settimana intera Gli specialisti analizzano, inoltre, il fenomeno dell'appannamento, ovvero la
formazione di uno strato di condensa sul parabrezza dell'auto: al rack viene
collegata una piastra raffreddata di vetro sulla quale possono depositarsi
queste sostanze meno volatili.
Oltre a questo test statico, viene condotta una serie di altri test per esaminare le emissioni nell'abitacolo in fase di utilizzo della vettura. Queste analisi vengono effettuate a motore acceso con climatizzatore attivato, con e senza ricircolo aria. Ad ogni ciclo di misurazione viene anche aperta la porta lato guida per simulare l'accesso a bordo.
"Riteniamo che Mercedes-Benz rappresenti oggi il benchmark per la minimizzazione degli allergeni a bordo dei veicoli", afferma il Prof. Torsten Zuberbier, Direttore del Centro Europeo per la Ricerca sulle Allergie (ECARF) con sede presso la clinica universitaria Charité di Berlino.
Gli automobilisti che soffrono di allergie non devono però combattere solo
contro il polline primaverile: l'esalazione dei materiali presenti
nell'abitacolo ed il contatto con determinate superfici possono altresì
amplificare la reazione di difesa generando sintomi quali gonfiore ed
infiammazione della mucosa nasale, raffreddore da fieno o asma.
Ma non su una vettura Mercedes-Benz: diverse serie da Classe A a Classe S, e recentemente
anche la nuova Classe C, rispettano i criteri del Marchio anti-allergie
Un fattore che contribuisce notevolmente
ad un'eccezionale qualità dell'aria nell'abitacolo della nuova Classe C è il
climatizzatore di nuova concezione. Il climatizzatore bizona è regolabile
separatamente sul lato sinistro e destro e, grazie al COMFORTMATIC, tale
indipendenza è possibile anche per il vano posteriore. A differenza di quanto
solitamente accade, l'aria non viene semplicemente convogliata nella parte
posteriore dell'abitacolo dove invece è presente un ventilatore a sé stante
nella consolle centrale. In questo modo i passeggeri posteriori possono contare
sul massimo benessere anche in presenza di una seconda fila di sedili.
A richiesta, è possibile ordinare il climatizzatore automatico COMFORTMATIC a tre
zone, l'unico sistema del genere in questo segmento. Oltre alla regolazione
separata destra/sinistra per guidatore e passeggero anteriore, offre anche la
possibilità di regolare temperatura e portata dell'aria nel vano posteriore. È
inoltre possibile selezionare tre modalità di aerazione: Medium, Focus,
Diffuse.
Grazie ad un sensore che rileva i gas inquinanti, il sistema passa
automaticamente in modalità di ricircolo aria, funzionalità particolarmente
utile ad esempio nel traffico in presenza di veicoli industriali.
La nuova Classe C è l'unica vettura del segmento ad offrire il riconoscimento
delle gallerie tramite il sistema di navigazione satellitare. Sulla base delle
informazioni cartografiche del sistema di navigazione e dei dati di
localizzazione del GPS, il sistema riconosce l'ingresso in galleria del
veicolo. Chiude quindi in automatico la bocchetta di ricircolo aria per evitare
la penetrazione nell'abitacolo dell'aria inquinata esterna attraverso la
ventilazione. All'uscita dal tunnel, la bocchetta si riapre e l'aria esterna
torna a fluire nell'abitacolo della vettura.
Un'altra importante funzione che contribuisce a creare un clima piacevole e
salubre è il pacchetto AIR-BALANCE con profumazione attiva, ionizzazione e
sistema filtraggio ancora più efficace rispetto alla versione base del veicolo.
La funzione è stata mutuata da Classe S, dove il pacchetto AIR-BALANCE ha
debuttato solo poco tempo fa. Le profumazioni disponibili sono state
appositamente sviluppate e verificate dall'ECARF per risultare "a misura di
soggetto allergico" al pari delle funzioni di ionizzazione e filtraggio.
Il pacchetto AIR-BALANCE comprende anche la funzione ionizzazione. L'aria proveniente dal climatizzatore passa attraverso lo ionizzatore, per raggiungere quindi l'abitacolo. Lo ionizzatore genera ioni di ossigeno tramite l'alta tensione. L'aria ionizzata può eliminare determinati virus, batteri e spore e la maggiore concentrazione di ioni di ossigeno carichi negativamente ha un'azione rinfrescante dell'aria. Entrambe le caratteristiche contribuiscono al benessere dei passeggeri. I soggetti asmatici sui quali sono stati condotti alcuni test, sotto la guida del Professor Zuberbier, hanno percepito un miglioramento significativo del loro benessere grazie alla ionizzazione.
Esegui il LOGIN o, se non l'hai ancora fatto, REGISTRATI adesso...