Luci e ombre alla conclusione della due giorni di test del team PSG-1, che ha scelto la pista pugliese di Binetto per lo shake-down delle Kawasaki ZX-10R in vista del debutto stagionale che avverrà tra poco più di tre settimane a Phillip Island in Australia.



LUCI - Le luci riguardano Matteo Baiocco, che è parso subito a suo agio nella nuova categoria, con un'ottima progressione nei riscontri cronometrici. Queste le parole dell'entusiasta pilota marchigiano a fine test: "Sono estremamente soddisfatto del lavoro svolto, siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati, migliorando tantissimo il feeling ed ottenendo una moto molto più guidabile. Abbiamo voluto fare una controprova per verificare i miglioramenti raggiunti, riportando la Kawasaki ZX-10R alle condizioni standard ed il risultato è stato davvero incoraggiante. Mi aspettavo una moto molto più brusca e nervosa invece l’erogazione ottenuta, ha dato un buon carattere al motore rendendolo deciso ma meno frenetico”.



OMBRE - Le ombre sono invece tutte per Ayrton Badovini, che dopo la caduta della prima giornata, è incappato in una rovinosa scivolata nella quale ha rimediato la lussazione di una spalla. Per lui una prognosi di venti giorni, che però non dovrebbe impedirgli di essere in pista per la prima prova del campionato: "Oggi ho fatto davvero una brutta caduta, mi è scivolato il posteriore della moto e son stato disarcionato. Ho sbattuto la spalla non so nemmeno contro cosa, e da lì ho subito sentito un forte dolore. Fortunatamente si tratta solo di una lussazione, dovrò starmene a riposo per 20 giorni, ma sarò presente alla prima gara del mondiale in Australia. Anche se i test per me sono terminati prima del previsto, io e la mia squadra, siamo comunque riusciti a lavorare su quanto c’eravamo prefissati, apportando le prime migliorie sulla Kawasaki ZX-10R”.



SI PROSEGUE - Il team fa ora rientro nella sede di San Marino per proseguire il lavoro in officina sfruttando anche i dati raccolti in queste prove private.