28/01/2009
Jacopo Rubino
Il 2009 è l'anno della terza partecipazione di Jakub Smrz al Mondiale Superbike, la seconda con il team Guandalini. Il pilota ceco, spesso autore di ottimi exploit nel 2008, punta a diventare ancora più competitivo per la stagione che verrà, nonostante avversari agguerriti. Decisamente veloce nei test che si sono tenuti a Portimao nel week-end appena trascorso, Racingworld.it lo ha intervistato in esclusiva per voi.
Ciao Jakub, cominciamo parlando dei test che si sono svolti a Portimao lo scorso fine settimana. Hai segnato il settimo miglior tempo di tutto il week-end: sei soddisfatto?
"Penso che i nostri test siano stati davvero positivi. Abbiamo provato un sacco di cose sulla moto e non avevo troppa difficoltà ad essere veloce con le gomme standard. Non siamo stati molto fortunati con il meteo, ma se non altro abbiamo potuto saggiare le condizioni di pioggia e di asfalto umido".
Prima del week-end in Portogallo, qual era la posizione che più o meno ti aspettavi di ottenere?
"Non ne avevo davvero idea a dir la verità, ma sicuramente essere attorno ai primi cinque o anche più avanti è stata una sorpresa per me e per il mio team. Bene che sia andato tutto così alla grande!".
Com'è il feeling con il team Guandalini e con il tuo nuovo compagno di squadra Brendan Roberts?
"Con il team Guandalini mi sono trovato bene sin da quando abbiamo iniziato a correre insieme. Quest'anno le cose sono cambiate molto, ci sono molte più persone e come direttore sportivo è arrivato Frankie Chili. Una cosa ottima per me e per la scuderia. Mirco Guandalini ha costruito un organico di gente esperta e io rimarrò con il mio ingegnere di pista Maurizio Perlini, uno dei migliori nel paddock della Superbike. Brendan ha ancora tanto da imparere ma senza dubbio è un bravissimo pilota e buon compagno".
Restando in tema... cambia qualcosa avendo ora qualcuno con cui dividere il box?
"Come ho detto ora siamo in tanti all'interno della squadra, e condividiamo le informazioni. E' diventato decisamente più semplice trovare il giusto set-up. Per il resto non cambia molto. Nella mia metà del team i meccanici sono rimasti quasi tutti gli stessi".
Che dici riguardo ai tuoi rivali? Ti hanno sorpreso le prestazioni di Shane Byrne? E cosa pensi dei piloti ufficiali?
"Difficile da dire... Ci sono un sacco di corridori veloci su moto veloci. Questa stagione potrebbe essere una delle migliori nella storia della SBK, e sicuramente sarà bella da vedere per il pubblico. Francamente non sono rimasto sorpreso dai risultati di Shane. Ha un sacco di esperienza, una buona moto e un buon team".
Qual è il tuo obiettivo per il 2009? Per esempio ambisci ad essere il migliore dei privati, o magari a qualcosa di più?
"Penso che debba proprio essere questo il nostro traguardo, e sono sicuro che possiamo essere al top se tutto andrà bene. Al mio terzo anno in Superbike dovrei avere più esperienza, ed è il momento di sfruttarla durante le gare. Ma come ho detto la concorrenza è fortissima e non sarà una passeggiata".
Che idea ti sei fatto sulla situazione del Mondiale Superbike? La salute del campionato sembra ottima, rispetto ai problemi che sta vivendo la MotoGP.
"Non mi curo della MotoGP. Mi piacciono le gare ma attualmente non c'è nulla da vedere. In ogni caso non è un problema che mi riguarda e sono felice di essere in SBK".
Hai disputato molte stagioni in 250. La tua opinione sulla futura Classe Moto2.
"Sarà qualcosa di nuovo, ma nessuno può ancora affermare come sarà. Lo vedremo presto".
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