27/01/2009
Redazione
La prima tappa a Edmonton nella storia della IndyCar Series è stata senza dubbio un enorme successo di pubblico, ma gli organizzatori del tracciato canadese hanno comunicato di aver perso ben 5.3 milioni di dollari nell'allestimento della gara disputata lo scorso 26 luglio.
INEVITABILE - La Edmonton Northlands, società che gestisce l'evento, ha comunque rassicurato attraverso il proprio general manager Ken Knowles di aver già stanziato il budget per l'edizione 2009: sarà impossibile ottenere ancora dei profitti, ma le perdite non saranno così ingenti come nel 2008. "Ovviamente speriamo di fare dei significativi progressi", ha spiegato il presidente Jerry Bouma. "Ma ci sono varie ragioni dietro a tutto questo. Prima di tutto la corsa è passata nel calendario della IndyCar, dopo tre anni con la Champ Car, ed è stata decisamente più costosa".
BENEFICI - Inoltre l'accordo tra Edmonton e la IRL è stato siglato in maniera ufficiale soltanto il 25 maggio, durante la 500 Miglia di Indianapolis. Questo ha comportato un notevole ritardo nella ricerca di sponsor e nella vendita dei biglietti. "Mi piace pensare che quei 5.3 milioni siano soprattutto un investimento", ha sottolineato Knowles. "La città ha avuto un'esposizione immensa, difficile da quantificare...".
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