Webber e Alonso la vedono diversamente sui venerdì del 2009

27/01/2009 Redazione
Mark Webber e Fernando Alonso hanno espresso pareri discordanti sul modo in cui si caratterizzanno adesso i venerdì dei Gran Premi, in conseguenza dell'abolizione di tutti i test a campionato in corso. Mentre l'australiano ritiene che le squadre "faranno uso di ogni minuto a disposizione", il collega spagnolo pensa che adesso la prima giornata del week-end sarà ancora meno movimentata che in passato.



OGNI MINUTO IN PISTA - "I venerdì saranno totalmente diversi, a causa della mancanza dei chilometri di prove", ha affermato Webber ad Auto Motor und Sport. "Anche se il tracciato sarà sporco, gireremo in continuazione. Avremo bisogno di ogni informazione possibile sull'assetto delle nuove macchine". Il corridore della Red Bull afferma inoltre che i simulatori possono essere usati per lo sviluppo di nuove componenti, la cui utilità potrebbe essere poi definitivamente verificata al venerdì. "Il miglior test sull'affidabilità sarà la domenica", ha sorriso Webber.



POCHI GIRI - Ben diversa la visione di Alonso, per il quale fare questo tipo di prove al venerdì significa essere in ritardo sul programma: "Se un team collauda delle novità al venerdì, lo considererei nel panico. Il venerdì serve a capire se tutto funziona bene, per prepararsi alle qualifiche e alla gara". Lo spagnolo aggiunge: "Al massimo si possono effettuare alcune modifiche al set-up, ma considerate le nuove regole sui motori, non mi aspetto di poter percorrere molte tornate".

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