Ridurre i costi. Ormai un vero e proprio motto per il motorsport, colto anche dalla GP2 Series. Nel 2009 il campionato cadetto metterà in atto una serie di misure, tecniche e sportive, volte ad agevolare le squadre ma con l'obiettivo di non inficiare sullo spettacolo in pista.



NIENTE TEST, STAFF RIDOTTI - La novità sicuramente più evidente è la cancellazione di tutti i test a campionato in corso, comprese quindi le ormai tradizionali sessioni che si tenevano a giugno sul circuito del Paul Ricard approfittando della trasferta in Nord America della Formula 1. Lo staff dei team sarà invece limitato a 13 persone da qui a metà stagione, per poi essere ridotto a 12.



SCONTI SULLE PARTI - In accordo con la Dallara, inoltre, sarà abbassato il costo di alcune componenti delle vetture ed è stato concesso un credito straordinario per i pagamenti dei ricambi. Una mossa simile a quella attuata dal costruttore parmense in IndyCar. Limitata inoltre la possibilità di effettuare prove nelle gallerie del vento.



MISURE NECESSARIE - "Non possiamo ignorare la crisi finanziaria che ha colpito tutto il mondo. Dobbiamo assicurarci di poter andare avanti anche in questo periodo delicato", ha spiegato Bruno Michel, boss della GP2. "Allo stesso tempo non volevamo intaccare i nostri standard che hanno assicurato il successo della categoria dal 2005. L'equilibrio è molto difficile da trovare, ma stiamo provando a raggiungere il giusto compromesso. Siamo fiduciosi che il nostro programma possa dare una mano a tutti, e avrà un significativo impatto sui bilanci delle scuderie".