27/11/2008
Redazione
Continuano i miglioramenti dell'italiano, impegnato ora a trovare maggior feeling con l'anteriore della sua Ninja.
Se nel 2008 i problemi di Marco Melandri con la Desmosedici GP8 erano tendenzialmente da riportare alla parte posteriore della moto, che mancava di grip, con il cambio di team e la nuova avventura con Kawasaki le difficoltà sembrano aver trovato casa nella parte anteriore. Ad ogni modo l'italiano, durante la tre giorni di test a Phillip Island è già riuscito a migliorare i suoi tempi dell'ultimo GP in terra australiana, nonostante la pioggia durante il secondo giorno.
Melandri ha lavorato anche durante la notte insieme al suo team soprattutto alla ricerca di soluzioni per l'anteriore, con risultati già confortanti. Alla ricerca di tempi inferiori all'1'31, l'ex vice campione del mondo ha fermato il cronometro a 1´31.8 prima che la pioggia cambiasse i piani del team verde.
Piccolo incidente poi all'altezza della curva 4, con la moto che è stata ricomposta per permettere a Melandri di riprendere la terza giornata.
Mentre il compagno di squadra John Hopkins si è concentrato sullo sviluppo delle Bridgestone, Melandri ha messo le mani sul nuovo telaio, già provato da Olivier Jacque mercoledì. Lo stesso Jacque ha migliorato i suoi tempi, registrando un 1'32.1, ma si è detto stupito che i progressi siano stati cosi tardivi.
`Non abbiamo migliorato quanto volevamo, ma abbiamo provato molti set up differenti, con la massima attenzione sulla geometria del telaio. Il vento è stato un altro problema oggi, considerando che ha cambiato direzione tra mattina e pomeriggio,´ ha dichiarato il collaudatore Kawasaki.
Tutti e tre i piloti torneranno in pista nella giornata di venerdi, con dati da raccogliere e inviare in Giappone per lo sviluppo invernale.
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