15/01/2009
Jacopo Rubino
Il 2009 per Thomas Luthi coinciderà con la terza stagione nella Classe 250. Lo svizzero spera sia quella della consacrazione definitiva anche in questa cilindrata, dopo il sorprendente titolo conquistato nel 2005 nella 125. "E' sempre il mio obiettivo, altrimenti non avrebbe senso fare il pilota", ha messo in chiaro il centauro elvetico.
ESSERE AL VERTICE - "Sarà una annata interessante", afferma Luthi, "e mi auguro di lottare con Simoncelli, Bautista e Barbera. Se riuscirò a essere costantemente nelle posizioni di testa, potrò raccogliere punti importanti per la classifica iridata".
ALLENAMENTO - Il 22enne di Oberdiessbach si sta preparando intensamente per il ritorno in pista: "Assieme ad Alex Hoffmann sono andato in moto, ci siamo motivati l'un altro. Siamo stati in California e abbiamo fatto motocross, e ho seguito un programma per cercare di recuperare la condizione della mia spalla".
IL FUTURO - In conclusione, un pensiero sulla Moto2, che dal 2011 sostituirà la "due e mezzo": "Mi dispiace molto. I due tempi avevano più cavalli che chili, un sacco di regolazioni ed erano veri mezzi da corsa. Credo che in tanti, prima del passaggio ai 4T, cercheranno di salire in MotoGP".
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