All'inizio di questo mese Luca Cordero di Montezemolo, in qualità di presidente della FOTA, aveva dichiarato di voler maggiore trasparenza in merito alla politica di gestione della Formula 1. La risposta di Bernie Ecclestone, giunta attraverso le colonne del quotidiano britannico Times, rappresenta però un grande attacco alla Ferrari e al suo numero uno: il boss del Circus, infatti, ha affermato che da sempre la casa di Maranello gode di un trattamento privilegiato e riceve cifre ben più consistenti rispetto alla concorrenza.



SOLDI EXTRA - "L'unica cosa che Montezemolo non ha menzionato sono i soldi extra che la Ferrari riceve in paragone alle altre scuderie, e tutti i privilegi che ha avuto per anni", ha affermato duramente Ecclestone. "Prendono più denaro di chiunque altro. Loro sanno esattamente quanto, non sono stupidi, ma non sono nemmeno così brillanti. Ricevono circa 80 milioni di dollari di bonus. Quando conquistano il titolo costruttori, come accaduto in questa stagione, guadagnano appunto 80 milioni in più di quanto accadrebbe alla McLaren".



MOTIVI - Il patron della Formula One Management ha svelato le ragioni di questo patto. Nel 2003, infatti, alcune compagini avevano minacciato un ritiro dal campionato, ma quella del Cavallino fu la sola ad aver garantito il proprio impegno. "Sono stati gli unici a rompere gli equilibri con gli altri team... e perché? E' da allora che arrivano quegli 80 milioni in più. Abbiamo comprato la Ferrari, e ne abbiamo comprato la fedeltà. E' per questo che non sono usciti dalla Formula 1".