Ancora un week-end da incorniciare per la Seat che a Monza è riuscita a portarsi a casa due vittorie in entrambe le manches brianzole grazie ai primi posti conquistati da Yvan Muller (Gara 1) e Gabriele Tarquini (Gara 2).
Anche stavolta, però, non sono mancati i colpi di scena con l'incidente al via di Gara 1 causato dal contatto tra Porteiro e Thompson che, finito in testacoda, è stato colpito anche da Gene, Menu, Huff e dai due Indipendenti Stefano D'Aste e Pierre-Yves Corthals.
Quasi immediato il ritiro del pilota spagnolo della BMW, seguito due giri più tardi anche dal brasiliano compagno di marca Augusto Farfus mentre era in lotta con Priaulx.
Ultima posizione, invece, per il milanese D'Aste rimasto per lungo tempo ai box per salvare il salvabile.
Intanto davanti a tutti Yvan Muller guidava la corsa seguito da Tarquini e Rickard Rydell, a fine gara penalizzato con 30 secondi aggiuntivi a causa del taglio alla prima chicane nel corso dell'ultimo giro di gara. Rydell ha quindi perso la terza posizione scivolando al 16esimo posto, regalando quindi il podio al campione in carica Andy Priaulx con la BMW.
Quarta posizione, invece, per il portoghese Tiago Monteiro, seguito dalle due Chevrolet Lacetti di Nicola Larini e Roberg Huff.
Completano la zona punti lo spagnolo Gene e l'italiano Alessandro Zanardi.
Il risultato di Gara 2 consente a Gabriele Tarquini di farsi nuovamente avanti per la lotta al titolo, grazie anche al quarto posto di Yvan Muller che non riesce a ripetere l'ottimo risultato della prima manches.
A due sole gare dal termine (quattro manches), il gap che separa i due è quindi ridotto a 12 punti, anche se l'italiano dovrà scontare in Giappone una penalità di 5 posizioni sullo schieramento di partenza di Gara 1 a causa di un taglio di chicane.
I commissari di gara hanno deciso di non infliggere a Tarquini i 30 secondi dati a Rydell per lo stesso motivo in Gara 1 solo per il semplice fatto che l'italiano non ha guadagnato molto durante il taglio avvenuto al primo giro.
A fargli compagnia sul podio, comunque, troviamo staccati di appena 6 decimi, le due vetture di Jordi Gene e Nicola Larini. Poco più distante la seconda Chevrolet Lacetti di Alain Menu che chiude al quinto posto dietro ad Yvan Muller facendo segnare però il giro più veloce in gara: 2'00"390.
Sesta posizione, invece, per Tiago Monteiro seguito dalle altre due BMW di Alessandro Zanardi ed Augusto Farfus, ultimo dei piloti nella zona punti.
La classifica di Gara 1
La classifica di Gara 2
La classifica di Campionato
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