Nel panorama della GP2 è senza dubbio l'uomo del momento. Kamui Kobayashi, leader nella classifica generale della Asia Series, e sempre grande protagonista nei test collettivi in preparazione al campionato europeo, fa il punto sulla sua situazione attuale, decisamente rosea, ma anche sul futuro.



TOYOTA - Il giapponese potrebbe ricalcare le orme del connazionale Kazuki Nakajima, che la Toyota ha supportato nella scalata alla Formula 1, dove è approdato tra le fila della Williams, team motorizzato dalla casa nipponica. "La Toyota decide di anno in anno quali progetti ha per me, e quindi ero a conoscenza del mio programma già all'inizio del 2008. Ho avuto bisogno di questo sostegno per affrontare la GP2, altrimenti sarebbe stato impossibile. Adesso devo soltanto continuare a ottenere buoni risultati, sennò sarà dura!", scherza il portacolori della DAMS.



IL TITOLO - "Ora punto a conquistare il titolo della GP2 Asia", mette in chiaro Kobayashi. "Al via ci sono un sacco di avversari in gamba, come del resto accade nella Main Series, e quindi non sarà affatto semplice. Per il 2010 voglio essere in F1. Se non fosse così, significa che avrò sfruttato male la mia occasione".



FORMULA 1 - "Se dovessi vincere il campionato, probabilmente avrei ottime chances di approdare in Formula 1", ammette il 22enne del Sol Levante, comunque già collaudatore della Toyota. "In termini di guida c'è una certa somiglianza con la GP2, e questo la rende una vettura ancora più importante su cui fare esperienza, soprattutto pensando alla reintroduzione delle slick anche in F1. E' difficile dire, per la prossima stagione, quale sarà la differenza cronometrica tra le due categorie, ma sicuramente sarà ridotta rispetto a prima; sarà un punto a mio favore".