Silverstone, Preview: Ducati alla riscossa

16/06/2010 » MotoGP Massimo Bonantini
In Ducati si spera vivamente che sui 5.902 metri del rinnovato circuito di Silverstone si possa iniziare quell'inversione di tendenza per salvare una stagione che fin qui definire deludente e' poco.

La pista dovrebbe esaltare le caratteristiche della GP10 ma con tutti i fattori e le varianti in gioco il condizionale e' sempre d'obbligo, parlando di gare poi l'unico giudice e' sempre il freddo cronometro.

Casey Stoner:
"Sono davvero molto contento che la MotoGP vada a Silverstone. Quando vivevo in Inghilterra, prima di arrivare nel Motomondiale, vi ho fatto delle gare, ma non sul circuito che hanno preparato per noi perché è stato molto modificato ed è rimasta solo una parte della pista che conoscevo. In ogni caso sarà un tracciato molto veloce, uno dei più veloci del calendario e uno dei più spettacolari, e sicuramente l'atmosfera in generale sarà molto bella. Non vedo l'ora di andarci perché mi è sempre piaciuto più di Donington Park. Credo che sarà più coinvolgente anche per i fan e per il pubblico".

Nichy Hayden:
"Mi piace l'idea di correre su una pista nuova: è una cosa divertente ed anche una sfida per noi piloti e per i team. Ho visto un video della pista e la squadra ha il layout del nuovo tracciato. Lo abbiamo guardato insieme, ne abbiamo parlato pensando a come regolare il cambio e altre cose. Sembra molto veloce e la nostra moto è veloce quindi è una cosa positiva. Adesso si entra in un periodo intenso di gare, purtroppo al Mugello in gara non è andata come avremmo voluto ma nelle prove avevamo fatto un buon lavoro, e adesso cercheremo di fare bene anche qui".

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