Sebastian Vettel ha deciso di imprimere una svolta decisa al suo weekend piazzando un tempo pazzesco nel corso della seconda sessione di prove libere. Dopo le difficoltà incontrate nel corso della mattinata, con le mutevoli condizioni dell'asfalto, il campione del Mondo si è prodotto in un intenso lavoro, riuscendo a simulare sia in condizioni da qualifica che in condizioni da gara. Alla fine della giornata la soddisfazione in casa Red Bull era palese, grazie anche al programma portato a termine da Webber, secondo a soli 59 centesimi dal compagno. I due del team anglo-austriaco sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell'1'50" staccando la concorrenza.

Romain Grosjean è stato il più rapido tra gli inseguitori chiudendo con pochissimi millesimi di margine su Felipe Massa che, dal canto suo, avrebbe potuto limare qualcosa alla sua prestazione sfruttando meglio un treno di gomme medie. In casa Ferrari regna comunque un po' di preoccupazione per l'usura manifestata dalla mescola più dura.

Bravissimo Verge che ha risposto al nono tempo ottenuto da Ricciardo in mattinata, piazzando la sua Toro Rosso addirittura in quinta posizione, davanti alla possibile futura coppia ferrarista, con Raikkonen circa due decimi più rapido di Alonso. L'asturiano ha comunque ancora qualcosa da poter spendere, dato che per due volterà dovuto abortire il giro veloce per problemi di traffico, subendo anche una foratura nel corso del giro di rientro.

Si conferma competitiva la McLaren di Sergio Perez, ottavo, ma a quattro decimi dal podio virtuale, meglio della Mercedes che ha piazzato Rosberg in nona ed Hamilton in dodicesima pozione. Va però detto che il team di Brackley ha dato l'impressione di essersi nascosto in vista di qualifiche e gara.

Chiude la top-ten la Force India di Di Resta, di un soffio davanti alla vettura gemella di Sutil. La sessione ha vissuto attimi di tensione per il violento impatto di Van Der Garde a Stavelot dopo aver perso il controllo della sua Caterham, fortunatamente senza conseguenze.

La classifica dei tempi:

01. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'49"331 (22 giri)
02. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'49"390 - +0"059 (34 giri)
03. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'50"149 - +0"818 (34 giri)
04. Felipe Massa - Ferrari - 1'50"164 - +0"833 (27 giri)
05. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'50"253 - +0"922 (28 giri)
06. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'50"318 - +0"987 (33 giri)
07. Fernando Alonso - Ferrari - 1'50"510 - +1"179 (21 giri)
08. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - 1'50"536 - +1"205 (27 giri)
09. Nico Rosberg - Mercedes - 1'50"601 - +1"270 (33 giri)
10. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'50"611 - +1"280 (27 giri)
11. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'50"629 - +1"298 (30 giri)
12. Lewis Hamilton - Mercedes - 1'50"751 - +1"420 (27 giri)
13. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - 1'50"972 - +1"641 (33 giri)
14. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'50"991 - +1"660 (28 giri)
15. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'51"195 - +1"864 (28 giri)
16. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'51"447 - +2"116 (26 giri)
17. Valtteri Bottas - Williams-Renault - 1'51"568 - +2"237 (28 giri)
18. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - 1'51"644 - +2"313 (26 giri)
19. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - 1'53"157 - +3"826 (21 giri)
20. Charles Pic - Caterham-Renault - 1'53"251 - +3"920 (29 giri)
21. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - 1'53"482 - +4"151 (28 giri)
22. Max Chilton - Marussia-Cosworth - 1'54"418 - +5"087 (12 giri)