C'è ancora Sebastian Vettel in pole position: in uno dei GP dove sembrava più in difficoltà, il tedesco ha ancora una volta piazzato la zampata vincente ottenendo la sua ottava partenza al palo su undici Gran Premi, mantenendo la percentuale del 100% di pole stagionali per la propria scuderia grazie anche alle tre ottenute dal compagno di squadra Webber.

Quello della Red Bull è un dominio che fatica a trovare rivali: ci hanno provato oggi le McLaren, subito dietro a Vettel con Hamilton e Button solo marginalmente in ritardo, ma poi rimaste alle spalle del campione del mondo in carica anche in virtù di un giro superlativo, che ha spazzato via i dubbi che più di qualcuno aveva sollevato dopo le opache prestazioni nelle libere.

Le McLaren chiudono comunque alle spalle di Vettel, ben davanti alle Ferrari di Massa e Alonso: il brasiliano, a distanza di un anno, è tornato a battere il più titolato compagno di squadra, clamorosamente mancato nella Q3 con un giro deludente che lo piazza addirittura in terza fila.

A fare compagnia al Ferrarista ci sarà un altro deluso di giornata: Mark Webber è infatti solo in sesta posizione, per via anche di problemi al KERS ancora una volta zoppicante sulla Red Bull.

Si spendono poco, invece, il resto dei piloti entrati in Q3, più preoccupati di risparmiare gomme che di guadagnare qualche posizione: subiscono, quindi, ritardi pesantissimi le Mercedes di Rosberg e Schumacher, rispettivamente settimo e nono, e la Force India di Sutil, ancora bravissimo a portarsi tra i primi, in ottava posizione.

Nessun crono per Sergio Perez, con il messicano che ha scelto una strategia conservativa per avere più set di gomme nuove per il GP di domani.

C'è una Force India al margine della Q2: è quella di Paul di Resta, eliminato per un paio di decimi al termine di una serrata sessione centrale che ha visto uscire di scena anche le Renault di Petrov (dodicesimo) ed Heidfeld (quattordicesimo). Tra loro, la Sauber di Kobayashi.

Più staccato Rubens Barrichello, quindicesimo: insieme a lui, in ottava fila, la Toro Rosso di Jaime Alguersuari. Ultimo in Q2 Pastor Maldonado, anche lui non sceso in pista, così come Perez in Q3, con l'intenzione di risparmiare un set di PZero Red.

Cinque posizioni di penalità, invece, condizioneranno la gara si Sebastian Buemi: lo svizzero, che ha ottenuto il diciottesimo tempo oggi, sarà quindi in ultima fila con D'Ambrosio.

Sale quindi in nona fila Kovalainen, davanti a Trulli, Glock, Liuzzi e Ricciardo.

GP Ungheria, Hungaroring, Qualifiche
1 Sebastian Vettel RBR-Renault 1:19.815
2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:19.978
3 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:20.024
4 Felipe Massa Ferrari 1:20.350
5 Fernando Alonso Ferrari 1:20.365
6 Mark Webber RBR-Renault 1:20.474
7 Nico Rosberg Mercedes 1:21.098
8 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:21.445
9 Michael Schumacher Mercedes 1:21.907
10 Sergio Perez Sauber-Ferrari no time

11 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:22.256
12 Vitaly Petrov Renault 1:22.284
13 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari 1:22.435
14 Nick Heidfeld Renault 1:22.470
15 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1:22.684
16 Jaime Alguersuari STR-Ferrari 1:22.979
17 Pastor Maldonado Williams-Cosworth no time

18 Sebastien Buemi STR-Ferrari 1:24.070
19 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1:24.362
20 Jarno Trulli Lotus-Renault 1:24.534
21 Timo Glock Virgin-Cosworth 1:26.294
22 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth 1:26.323
23 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1:26.479
24 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth 1:26.510