La risposta della Ferrari alla supremazia tedesca del Venerdì era più che attesa dai tifosi italiani e, puntualmente, è arrivata nell'ultima sessione prima delle qualifiche da poco conclusa sul circuito di Sakhir.

Con l'attuale record del week-end, Fernando Alonso in configurazione da qualifica ha infatti chiuso in testa al gruppo al col tempo di 1'54"099, oltre due decimi e mezzo meglio di Nico Rosberg, primo degli inseguitori davanti alle Red Bull di Webber e Vettel, separate dalla Ferrari di Michael Schumacher.

La preoccupazione Ferrari si sposta sopratutto sull'auto di Felipe Massa, alle prese con un problema col fondo piatto della vettura che non ha dato modo al Brasiliano di provare un run completo in assetto da qualifica proprio al termine della sessione. Il brasiliano, che è comunque sceso in pista per un paio di giri, non ha quindi migliorato il suo tempo, rimanendo in sesta posizione davanti a Button, fermo a oltre nove decimi da Alonso.

Guai in casa McLaren per l'altra metà del box, quella occupata da Lewis Hamilton: anche per lui il run in assetto da qualifica è saltato, causa rottura del condotto di raffreddamento del freno anteriore sinistro.
L'inglese ha abbandonato il box pochi minuti prima della bandiera a scacchi, con i meccanici a lavoro sull'auto, e scoprirà il comportamento della sua monoposto in assetto da qualifica oramai solo al pomeriggio.

Problemi anche per la Virgin Racing, che ha visto Timo Glock perdere prima il dado e poi la ruota anteriore sinistra mentre si trovava in pista. Causa individuata nella sottoalimentazione della pistola pneumatica usata per fissare gli pneumatici, risultati poi tutti allentati, con i commissari FIA all'erta dopo che lo scorso anno la Renault fu squalificata (pena poi ridotta in appello) per un problema simile.

Niente da fare, invece, per l'indiano Chandhok: nelle tre sessioni di prove disputate finora, purtroppo, la sua HRT non ha mai messo le ruote in pista a causa di un problema al cambio. Il non aver girato neanche nella terza sessione di libere esclude automaticamente Chandhok dalle qualifiche e dalla gara. Per lui l'appuntamento con l'atteso esordio in Formula 1 è rimandato il 26 Marzo a Melbourne.

Per il resto del gruppo, invece, sale la tensione in vista delle qualifiche: semaforo verde alle 12.00 ora Italiana.

GP Bahrain, Sakir, Prove Libere 3:

01. Alonso - Ferrari - 1:54.099
02. Rosberg - Mercedes - 1:54.368 - + 0.269
03. Webber - Red Bull-Renault - 1:54.500 - + 0.401
04. Schumacher - Mercedes - 1:54.533 - + 0.434
05. Vettel - Red Bull-Renault - 1:54.646 - + 0.547
06. Massa - Ferrari - 1:54.739 - + 0.640
07. Button - McLaren-Mercedes - 1:55.000 - + 0.901
08. Kubica - Renault - 1:55.331 - + 1.232
09. Liuzzi - Force India-Mercedes - 1:55.432 - + 1.333
10. Hulkenberg - Williams-Cosworth - 1:55.461 - + 1.362
11. Sutil - Force India-Mercedes - 1:55.521 - + 1.422
12. Hamilton - McLaren-Mercedes - 1:55.860 - + 1.761
13. de la Rosa - Sauber-Ferrari - 1:56.063 - + 1.964
14. Barrichello - Williams-Cosworth - 1:56.259 - + 2.160
15. Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1:56.295 - + 2.196
16. Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1:56.504 - + 2.405
17. Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1:56.530 - + 2.431
18. Petrov - Renault - 1:56.811 - + 2.712
19. Glock - Virgin-Cosworth - 1:59.173 - + 5.074
20. Kovalainen - Lotus-Cosworth - 1:59.789 - + 5.690
21. Trulli - Lotus-Cosworth - 2:01.259 - + 7.160
22. Senna - HRT-Cosworth - 2:04.001 - + 9.902
23. di Grassi - Virgin-Cosworth - no time
24. Chandhok - HRT-Cosworth - no time