La vittoria mancava da 25 gare, ma al Michelin® Australian Motorcycles Grand Prix Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) ha interrotto la maledizione: ha dominato durante tutta la seconda metà di gara, imponendosi sul resto del gruppo e mettendo un vuoto tra sé e gli inseguitori.
Grande prova di forza dello spagnolo, che scattava dalla seconda casella. Costretto ad una rimonta nelle prime fasi di gara a causa di una partenza lenta, ha messo a segno sorpassi e giri veloci per risalire dal decimo posto ed arrivare davanti a tutti.
La crisi tecnica sembra ormai superata e la squadra è riuscita a capitalizzare il lavoro svolto per tornare sul gradino più alto del podio. Erano passati 490 giorni, un anno e mezzo dall'ultima volta che una moto della Casa di Iwata tagliasse il traguardo prima degli avversari: la maledizione Yamaha si è interrotta oggi a Phillip Island, un tracciato che ben si adatta alle caratteristiche della YZF-M1.
La lunga attesa ha reso il trionfo di Viñales ancora più speciale, tanto da fargli disputare l'ultimo giro con le lacrime agli occhi. Al traguardo non è riuscito a contenere il pianto, a dimostrazione di quanto questo risultato sia stato cercato e sofferto. Lo spagnolo è incredulo ed estremamente felice: "Sono contentissimo, ancora non mi rendo conto di aver vinto. Le persone a casa e tutte quelle che mi seguono mi hanno dato una grande motivazione. Poi vincere qui in Australia, un posto che amo, è un sogno".