Hyundai Motor Company, il marchio automobilistico che cresce più rapidamente al mondo, annuncia i risultati finanziari dell'esercizio 2012, conclusosi con 4.410.357 unità immatricolate a livello globale, con un aumento del +8,6% rispetto al 2011.

Nonostante le condizioni economiche avverse a livello mondiale (fra cui le fluttuazioni nei tassi di cambio), Hyundai è comunque riuscita a mantenere un trend di crescita positivo. Nel 2012, infatti, il fatturato globale di Hyundai è cresciuto del +8,6% rispetto al 2011, raggiungendo gli 84.470 miliardi di Won (circa 58,35 miliardi di Euro), sostenuto dall'aumento dei volumi e da un mix di prodotto sempre più competitivo. Il reddito operativo (+5,1% rispetto al 2011) si è attestato a 8.440 miliardi di Won (circa 5,83 miliardi di Euro), con l'utile netto aumentato del +11,7% fino a 9.060 miliardi di Won (circa 6,26 miliardi di Euro), grazie alle buone performance degli stabilimenti e delle filiali Hyundai in tutto il mondo.

In particolare, ottime le performance in Europa - con 444.000 unità commercializzate nell'anno e una crescita di +10,2% rispetto al 2011 - e in Italia, dove i 43.435 esemplari venduti hanno permesso a Hyundai di raggiungere il 12° posto assoluto tra i marchi automobilistici (dalla 15° posizione del 2011) e una quota di mercato del 3,1%. Un successo fondato su una solida e continua crescita qualitativa, su una gamma prodotti innovativa e protagonista in ogni segmento e in ogni mercato.

Le previsioni di Hyundai sul mercato globale dell'auto vedono una contrazione della domanda (anche in alcuni dei mercati emergenti), una sempre maggiore competizione tra costruttori e, politiche a livello generale meno favorevoli nei confronti dell'automobile. Ciononostante, Hyundai mira a commercializzare complessivamente 4,66 milioni di auto nel 2013 (+5,7% rispetto al 2012). L'azienda prevede di raggiungere tale obiettivo rafforzando sempre più i fondamentali del proprio business, attraverso la promozione di una continua crescita qualitativa e sostenendo la competitività nel tempo - piuttosto che una mera crescita quantitativa.