Adrian Newey aveva anticipato che le
linee della RB10 sarebbero state pesantemente condizionate dal nuovo
regolamento, tanto da dare origine ad una vettura piuttosto brutta. Le prime
immagini delle monoposto della concorrenza non avevano fatto altro che alimentare
questo terrore. La RB10 invece sembra un capolavoro di armonia.
Il muso è forse il più elegante svelato fino ad ora: nè alto,
nè basso, una via di mezzo tra la soluzione della Force India e quella della Ferrari,
ma soprattutto l'antiestetica proboscide vista su gran parte delle altre
monoposto è stata integrata con il resto della scocca. Sulla Red Bull
costituisce la vera punta del muso perdendo i connotati di appendice
fine a sè stessa: la forma ricorda quella di un cuneo appuntito.
Gli schemi sospensivi sono rimasti invariati con puntone
all'anteriore e tirante al posteriore, mentre le pance sono più voluminose
rispetto allo scorso anno, ma l'apertura è davvero ridotta così come
sulla Toro Rosso STR9 dotata della medesima power-unit Renault.