Stefano Domenicali: "Le prossime saranno settimane cruciali"

28/10/2013 » Formula 1
Redazione
Non è ancora tempo di bilanci a Maranello. Anche se gli obiettivi principali - i titoli iridati - sono diventati da ieri aritmeticamente irraggiungibili, c'è ancora qualcosa da conquistare, quel secondo posto nella classifica Costruttori importante non soltanto sotto il profilo economico ma soprattutto sotto quello sportivo. Arrivare secondi non può certamente essere soddisfacente ma costituisce in sé un risultato significativo, anche per sottolineare in maniera ancor più netta come la Scuderia Ferrari e Fernando Alonso siano stati, anche quest'anno, gli ultimi ad arrendersi ad un avversario, la Red Bull di Sebastian Vettel, che ieri ha conquistato per la quarta volta la doppietta iridata.

"Sappiamo bene cosa vuol dire accumulare vittorie su vittorie, stagione dopo stagione, perché lo abbiamo fatto soltanto pochi anni fa e sappiamo quanta fiducia dia vincere" - ha detto Stefano Domenicali al suo rientro a Maranello dalla trasferta indiana - "Conquistare un titolo mondiale è una bella soddisfazione, ripetersi in serie un'impresa ma è importante anche essere sempre lì, in lotta per le primissime posizioni, come la Ferrari fra praticamente da oltre quindici anni, salvo un paio d'eccezioni".

"Quest'anno non siamo stati in grado di dare ai nostri piloti la vettura per combattere ad armi pari con Vettel, a parte la prima fase della stagione. Grazie a Fernando e al suo straordinario talento siamo riusciti ad impensierire il neocampione del mondo più di altri ma purtroppo i nostri sforzi non sono bastati per riuscire a lottare fino alla fine. Ora è importante cercare di concludere nella maniera migliore questo campionato" - ha proseguito il Team Principal della Scuderia - "Sono settimane cruciali quelle che abbiamo davanti da qui alla fine dell'anno, perché il lavoro che stiamo facendo in vista del 2014 è fondamentale per metterci in condizione di essere noi la squadra che interromperà questo dominio Red Bull così come siamo stati noi e Fernando i suoi principali avversari nell'ultimo quadriennio".

Il risultato del Gran Premio dell'India è stato inferiore al potenziale a disposizione della squadra. A livello di prestazione assoluta, la F138 è tornata a lottare per il podio dopo la parentesi delle gare in Corea e Giappone e soltanto l'episodio avvenuto nelle battute iniziali ha impedito a Fernando di fare il tris di piazzamenti nei primi tre sul tracciato di Greater Noida. Già a partire da questo fine settimana ad Abu Dhabi bisognerà cercare di concretizzare questo progresso in risultati che permettano sia a Fernando che a Felipe di lottare per il podio, portando a casa quei punti necessari per finire al secondo posto il campionato. L'affidabilità sarà come sempre cruciale così come il lavoro della squadra, tanto nella preparazione della corsa quanto nella gestione di tutte le operazioni, al muretto come ai box. E' anche grazie a questo lavoro che è stato eguagliato il primato assoluto del numero di piazzamenti in zona punti (64) ma questo è un traguardo relativo ancorché significativo: l'importante è ritornare a piazzare i nostri piloti sui gradini del podio e, magari, su quello più alto.