GP Corea: Vettel vince ancora e si garantisce il match point per Suzuka

06/10/2013 » Formula 1
Matteo Lupi - ( twitt: @japanpower81 )

Sebastian Vettel ha fatto suo anche il GP di Corea guidando dall'inizio alla fine nonostante due interruzioni della Safety Car. Il tedesco ha costruito subito un vantaggio importante, bruciando tutti con una partenza da manuale dalla pole position, per poi gestire le fasi più complicate in regime di neutralizzazione.


Alle sue spalle ha chiuso Kimi Raikkonen, autore dell'ennesima poderosa rimonta, dopo il nono posto in griglia. Il futuro ferrarista ha avuto un grosso aiuto dalla Safety Car, entrata per permettere ai commissari di ripulire la pista dai detriti del pneumatico esploso sulla Mclaren di Sergio Perez, ma in fase di ripartenza è stato bravissimo a scavalcare Romain Grosjean che lo precedeva, preoccupandosi di controllarlo solo nel finale. Il francese dal canto suo ha disputato una gara eccezionale girando sempre su tempi importanti ed ha pagato solo un leggero errore con cui ha aperto la porta al compagno di squadra.


L'eroe di giornata è stato senza alcun dubbio Nico Hulkenberg fenomenale nel portare la sua Sauber fino al quarto posto riuscendo a scavalcare Lewis Hamilton e Fernando Alonso autori di una gara incolore. Il britannico ha da recriminare per la scelta inopinata del suo muretto che l'ha lasciato in pista a lungo nonostante le sue gomme avessero ormai subito un cliff importante, portandolo a girare anche 4 secondi più lento rispetto ai primi. Lo spagnolo invece nulla ha potuto con una F138 mai a suo agio sul circuito asiatico e nel finale ha dovuto guardarsi da Nico Rosberg rallentato dall'insolito distacco del musetto mentre occupava la quarta piazza.


Ottavo ha chiuso Jenson Button mentre Felipe Massa non è andato oltre il nono posto dopo essere andato in testacoda nelle fasi iniziali. Chiude la top ten la seconda Mclaren di Sergio Perez che ha preceduto d'un soffio la Sauber di Esteban Gutierrez


Attimi di tensione si sono vissuti in fase di ripartenza dopo la neutralizzazione con Safety Car, quando la Force India di Paul di Resta è andata in testacoda colpendo la Red Bull di Mark Webber che ha immediatamente preso fuoco, costringendo gli inesperti commissari coreani ad una vera e propria battaglia con il fuoco per evitare che la monoposto andasse distrutta: ciò nonostante i danni sono stati ingenti.

 

La classifica della gara:


01. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1h43'13"701
02. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +4"224
03. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +4"927
04. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - +24"114
05. Lewis Hamilton - Mercedes - +25"255
06. Fernando Alonso - Ferrari - +26"189
07. Nico Rosberg - Mercedes - +26"698
08. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +32"262
09. Felipe Massa - Ferrari - +34"390
10. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +35"155
11. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - +35"990
12. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +47"049
13. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +50"013
14. Charles Pic - Caterham-Renault - +1'03"578
15. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - +1'04"501
16. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - +1'07"970
17. Max Chilton - Marussia-Cosworth - +1'12"898
18. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +2 giri
19. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +3 giri
20. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - +5 giri
-- ritirati --
Mark Webber - Red Bull-Renault
Paul di Resta - Force India-Mercedes