La Superbike riparte da Istanbul, circuito turco per la prima volta inserito nel calendario ufficiale del Mondiale riservato alle moto derivate dalla serie. Ad aprire il week-end in Turchia è stata la notizia relativa all'annullamento del ricorso presentato lo scorso maggio dall'Aprilia dopo le "indecisioni" dei commissari nella seconda manches di Monza ("Anche la Kawasaki fa ricorso e Sykes torna 3°, ma non è finita...").
La Corte Disciplinare Internazionale ha infatti respinto il ricorso della casa di Noale, osservando che "non vi è stata infrazione del regolamento sportivo FIM da parte del pilota Tom Sykes" visto che, si legge sempre nella nota ufficiale, "al momento del taglio della variante, il pilota ha rispettato il percorso indicato dai commissari tornando in pista al posto definito".
Nessuna variazione nella classifica di campionato, dunque, e lotta sempre aperta tra i due contendenti al titolo Tom Sykes e Sylvain Guintoli, con l'inglese che oggi ha avuto ancora una volta la meglio al termine della Superpole, aggiudicandosi la settima pole position stagionale per soli 22 millesimi sul rivale francese.
Il pilota della Kawasaki ha fatto registrare il miglior tempo in 1'54"872 seguito, come già detto, da Guintoli e da un ottimo Davide Giugliano che domani li affiancherà in prima fila.
Quarta posizione, quindi, per l'irlandese Eugene Laverty con la seconda Aprilia ufficiale davanti all'altra RSV4 guidata da Toni Elias che ha preso il posto di Michel Fabrizio in casa Red Devils Roma, passando con la Honda CBR1000RR del Pata Honda World Superbike al posto dell'infortunato Jonathan Rea.
Dietro di lui, in sesta posizione, troviamo dunque Jules Cluzel, seguito da Marco Melandri, Chaz Davies e Leon Haslam.
Tanti i piloti oggi assenti ad Istanbul, molti dei quali rimasti infortunati già nel primo turno di prove libere in programma ieri. Camier, Checa e Neukirchner, infatti, sono caduti rovinosamente nella sessione inaugurale rimediando, rispettivamente, la frattura del piede sinistro (Camier), una contusione al torace la frattura dello scafoide del polso sinistro (Checa) e la frattura del quarto e quinto metacarpo della mano destra (Neukirchner).
Assente anche Loris Baz dopo la brutta caduta di due settimane fa al Nurburgring e Ayrton Badovini, caduto anche lui nelle prime prove libere rimediando lo stiramento dei legamenti della caviglia sinistra. L'italiano, però, è atteso per le gare di domani sperando nell'ok dei medici.
La classifica della Superpole:
01. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) - 1'54"872
02. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) - 1'54"894 - +0"022
03. Davide Giugliano (Althea Racing) - 1'55"073 - +0"201
04. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) - 1'55"340 - +0"468
05. Toni Elias (Red Devils Roma) - 1'55"546 - +0"674
06. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) - 1'55"614 - +0"742
07. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) - 1'56"402 - +1"530
08. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) - 1'56"416 - +1"544
09. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) - 1'56"463 - +1"591
-- Superpole 2 --
10. Mark Aitchison (Team Pedercini) - 1'57"001
11. Federico Sandi (Team Pedercini) - 1'57"329
12. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) - 1'57"371
-- Superpole 1 --
13. Tolga Uprak (CMS-Eypbike Racing Team) - 2'02"469
14. Yunus Ercelik (Sampiyon 169 Team) - 2'04"070
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) - 2'39"610