Ormai manca davvero poco: uno dei sedili più ambiti
del Mondiale 2014 sta per essere assegnato e con ogni probabilità il
fortunato sarà Daniel Ricciardo. Nel corso di una chiacchierata con
alcuni giornalitsi finlandesi, Steve Robertson, manager di Kimi
Raikkonen, ha infatti comunicato che le trattative per portare il suo
assistito dalla corte di Christian Horner, si sono interrotte alcune
settimane fa. A far naufragare l'operazione è stata con ogni probabilità
l'ostinazione di Helmut Marko, super consulente e vero e proprio deus
ex-machina del parco piloti che gravitano nell'orbita del team
anglo-austriaco: con la plausibile promozione di Ricciardo in Red Bul,
il braccio destro di Mateschitz sarebbe in grado di garantire un posto
in Toro Rosso ad un giovane proveniente dal nutrito vivaio ed eviterebbe
di generare nocive pressioni interne a Sebastian Vettel assegnandogli
la palma di leader indiscusso e chioccia nei confronti del giovane
australiano.
A questo punto bisogna capire cosa farà Raikkonen.
Il finlandese è una pedina pregiata del mercato, ma con la chiusura
della Red Bull, l'unica vera alternativa alla permanenza di Lotus è
rappresentata dalla Ferrari. Fuggito da Maranello nel 2009 in anticipo
rispetto alla scadenza contrattuale, l'ex campione del Mondo
rientrerebbe dalla porta principale, rigenerato e decisamente ben voluto
da molti...non da tutti. Non è un mistero che la conferma di Felipe
Massa per la stagione in corso, sia stata caldeggiata fortemente da
Fernando Alonso che, forte di una posizione di assoluto dominio
all'interno del team, si è così garantito un compagno "comodo". Ma le
recenti evoluzioni con l'asturiano sempre più plateale nel manifestare
la sua insoddisfazione per l'evoluzione della F138, stanno creando non
poche difficoltà e qualcuno all'interno della GeS sarebbe ben felice di
tornare a lavorare con un pilota di indubbio talento ma molto meno
"mediatico".
In fondo si tratta solo di aspettare qualche giorno: sono attesi comunicati ufficiali per il weekend di Spa che inizierà dopo domani con la conferenza stampa di apertura. Le parti in causa avranno tutto l'interesse ad annunciare gli accordi messi nero su bianco per evitare le consuete, noiose, speculazioni.