Una giornata difficile per i due piloti del team SBK Ducati Alstare quella di ieriad Assen; Carlos Checa non è riuscito a confermare i buoni risultati ottenuti durante le prove, mentre Badovini è stato limitato da alcuni problemi fisici, conseguenza della caduta nelle libere di sabato.
Gara 1 - Partendo da ottavo in griglia, Carlos ha tenuto la sua posizione nei primi giri, lottando brevemente con Cluzel e Camier. Da metà gara in poi si è trovato da solo senza un riferimento e, girando con un passo molto simile a quello dei piloti subito davanti e dietro di lui, non ha potuto migliorarsi ulteriormente, chiudendo la manche in decima posizione. Una gara diversa invece per Ayrton che, da undicesimo in griglia, ha cercato di recuperare posizioni ma purtroppo, oltre alla mano e alla caviglia infortunate dopo la caduta di sabato, ha sofferto anche di forti dolori al collo che gli hanno causato giramenti di testa ed appannamento della vista. A seguito di ciò, Badovini ha perso un paio di posizioni, girando da solo durante la seconda metà della manche per tagliare poi il traguardo in tredicesima posizione finale.
Gara 2 - Sull'asfalto leggermente più caldo rispetto a Gara 1 (25ËC), Carlos ha perso qualche posizione all'inizio della gara, trovandosi 12esimo al secondo giro davanti al suo compagno di squadra Ayrton. Lo spagnolo ha spinto per recuperare un paio di posizioni e, all'incirca a metà gara, era decimo dietro a Fabrizio. Girando con un passo molto simile a quello del Romano, Carlos non ha potuto avvicinarsi, passando sotto la bandiera a scacchi in decima posizione. Ayrton, grazie al supporto della Clinica Mobile nell'intervallo tra le due gare, ha potuto mantenere un passo superiore nella seconda manche; tredicesimo alla partenza, anche lui ha recuperato due posizioni durante il corso dei 22 giri per portare la sua Panigale in undicesima posizione finale.
Nella classifica generale Checa si trova ora in dodicesima posizione con 29 punti mentre Badovini è quindicesimo con 20 punti.
Carlos Checa
"In realtà pensavo di poter fare meglio e di portare la moto ad un livello superiore. Nella prima manche il posteriore della moto mi ha dato qualche problema. Abbiamo fatto dei cambiamenti fra le due manche e forse la mia moto si è comportata leggermente meglio nella seconda. Abbiamo molto lavoro davanti a noi ma questo non ci spaventa. Sono consapevole del fatto che è una sfida e farò del mio meglio per far crescere la moto gara dopo gara".
Ayrton Badovini
"La seconda gara è andata meglio perchè nella prima soffrivo tanto. Sono stato in Clinica Mobile tra la prima e la seconda manche e loro mi hanno aiutato tanto con una serie di trattamenti che mi hanno permesso di spingere un pò di piu' nella seconda manche. La moto non era male ma ci manca ancora qualcosa per essere competitivi. Non ero al 100% ovviamente e quindi sono contento di aver portato a termine le due gare perchè dopo quello che mi è successo sabato pensavo che fosse ancora più difficile".
Francis Batta, Team Manager
"Questo week-end è stato purtroppo più difficile di quanto ci aspettavamo, ma questo non ci scoraggia, anzi ci darà ancora più motivazione per lavorare e migliorare sempre di più".