GP Bahrain: Vettel vince in scioltezza. Calvario Ferrari, ma grande Alonso

21/04/2013 » Formula 1
Matteo Lupi - ( twitt @japanpower81 )
Sebastian Vettel ha vinto il Gp del Bahrain, correndo in solitaria praticamente per tutta la gara. Partito dalla prima fila, il tedesco della Red Bull ha lottato nei primi metri con Rosberg ed Alonso, andando a riprendersi di forza alla curva 6 la posizione persa sull'asturiano alla prima staccata. A quel punto ha solo dovuto aspettare che il DRS diventasse attivo per sbarazzarsi di Rosberg e iniziare una cavalcata solitaria. Alle sue spalle è invece successo di tutto.

Il primo colpo di scena arriva al 5° giro quando, dopo aver passato Rosberg in crisi di gomme, Alonso si rende conto che il DRS della sua F138 ha un problema: anzichè richiudersi, il flap resta spalancato, addirittura rivolto verso l'alto. Il pilota della Ferrari cerca di difendersi come può, ma il regolamento parla chiaro: al di fuori delle zone consentite il flap deve essere chiuso ed è quindi constretto a rientrare ai box, dove i meccanici sostituiscono le gomme e riposizionano correttamente il flap. Il problema si ripresenta però pochi km dopo quando Alonso prova a riaprire il flap, rendendo così necessara una nuova sosta che compromette le speranze di risultato.

Chi sale prepotentemente in cattedra è Paul di Resta che, forte di un gran passo ed una strategia diversificata rispetto agli altri, porta autorevolmente al comando la sua Force India, quando Vettel rientra ai box per il primo pit. Lo scozzese va decisamente più lungo con il primo stint trascinandosi Raikkonen e Grosjean, in rimonta dopo le deludenti qualifiche. Nonostante le gomme hard anche Felipe Massa anticipa la sosta e finisce ben presto a centro gruppo: per il brasiliano inizia qui una gara calvario con duelli corpo a corpo resi pressochè inutili da due forature nello spazio di una ventina di giri. A cedere è stata, in entrambi i casi, la posteriore destra con un'inquietante fenomeno di delaminatura del battistrada: sulle prime si è parlato di un detrito ed un contatto, ma i tecnici della Pirelli dovranno analizzare attentamente la situazione per accertarne le cause.

Quando anche Raikkonen e di Resta effettuano il loro primo pit è ormai chiaro che Vettel non avrà rivali. Lo lotta diventa quindi particolarmente interessante per la zona punti: Button e Perez agitano gli animi degli uomini Mclaren con un duello di altri tempi. A metà gara il messicano, per nulla intimorito dall'esperienza del compagno rompe gli indugi lo supera sul drrtto sfruttando il drs concluso con un corpo a corpo in staccata alla curva 1. Giusto lo spazio di pochi giri e la situazione si rende propizia per la restituzione del favore: in lotta con Rosberg, Perez prende la scia e lo attacca sul rettilineo principale. Button arriva da dietro come un fulmine e, grazie al doppio traino aerodinamico, piomba sui due aperti a ventaglio, cercando di allargarsi a sua volta verso il centro della pista, ma Perez non ci sta e chiude bruscamente la porta. Button vede la manovra come un affronto, ma non demorde provando un nuovo attacco in uscita dalla curva 3. Perez resiste per un giro ma quando i due arrivano nuovamente sullo stesso punto Button è più deciso che mai e si infila. Perez cerca di resistere all'esterno, ma l'inglese chiude lo spazio sul richiamo verso sinistra alla curva 7: le due Mclaren si toccano, il messicano si accoda ed alla successiva frenata tocca con l'ala la posteriore destra del compagno, senza gravi danni.

La girandola finale dei pit stop porta Alonso, in gran rimonta nonstane il problema al DRS, ad entrare in zona punti in piena lotta per la quinta piazza con Hamilton, Webber e lo stesso Perez. Mentre i primi due si sorpassano ripetutamente, l'asturiano inizia un duello personale con Perez che dopo aver subito il sorpasso si vendica a pochi giri dalla bandiera a scacchi riprendendosi la settima piazza.

La bandiera a scacchi saluta quindi il successo di Vettel, davanti Raikkonen e Grosjean che, grazie a gomme più fresche, riesce ad avere la meglio su un grandioso di Resta, quarto con la Force India. Hamilton regola Webber, Perez ed Alonso, mentre chiudono la top ten, Rosberg e Button.


FORMULA 1, Sakhir, 21/04/2013
Classifica finale

1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 57 giri
2. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +9"1
3. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +19"5
4. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +21"7
5. Lewis Hamilton - Mercedes - +35"2
6. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - +35"9
7. Mark Webber - Red Bull-Renault - +37"2
8. Fernando Alonso - Ferrari - +37"5
9. Nico Rosberg - Mercedes - +41"1
10. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +46"6
11. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1'06"4
12. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - +1'12"9
13. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - +1'16"7
14. Valtteri Bottas - Williams-Renault - +1'21"5
15. Felipe Massa - Ferrari - +1'26"3
16. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro
17. Charles Pic - Caterham-Renault - +1 giro
18. Esteban Gutierrez - Sauber - +1 giro
19. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - +1 giro
20. Max Chilton - Marussia-Cosworth - +1 giro
21. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - +2 giri