Grande successo per la seconda edizione di Imola-Classic

09/04/2013 » Imola-Classic
Redazione (Foto: Andrea Bonora)

Un ricco programma di gare, ben sette suddivise tra mattina e pomeriggio, ha contraddistinto la giornata conclusiva della seconda edizione di Imola Classic all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Oltre 150 le vetture storiche scese in pista nelle quattro classi, all'esordio stagionale del campionato 2013.

 

Nella Classic Endurance Race due le categorie impegnate. Nella prima, riservate a GT, Turismo e Prototipi dal 1966 al 1971, la vittoria è andata Bernard Thuner (Lola T70 MK III), autore della pole position, che si è dovuto impegnare a fondo per riuscire ad avere ragione di Richard Mille (Lola T70 MK III B), sponsor della manifestazione, che ha chiuso a 3" dal vincitore. Terzo gradino del podio per Stephane Gutzwiller (Chevron B 16), piazzatosi ad un giro.

 

Nella seconda, per GT, Turismo e Prototipi dal 1972 al 1979, a passare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato Michel Quiniou (Lola T 280), che ha rifilato quasi 1'20" a Yves Scemama (Sauber C5 BMW). Terzo posto per Frederic Da Rocha (Lola T 298 BMW) a 1'29". Ritirati i primi tre piloti delle qualifiche: Patrice Lafargue (Lola T 298 BMW), Dominique Guenat (Lola T 286 DFV) e Paul Knapfield (March 765).

 

Nel Challenge Formula Storiche, riservata a Formula Junior e Formula 3 da fine anni '60 a fine anni'70, due le gare in programma. A centrare la doppietta è stato Louis Maulini (Merlyn MK 10), autore del giro più veloce in prova, che ha preceduto nella prima Manfredo Rossi di Montelera (Lotus 22) e Vincent Rivet (Brabham BT 28); nella seconda Roland Fischer (Tecno 70) e Bruno Ferrari (Branca FJ) 2'07"099.

 

Anche nel Trofeo Nastro Rosso, dedicato alle vetture sportive italiane fine anni '50 - primi anni '60, due le gare disputate. In entrambe si è imposta la coppia Hugenholtz-Hart (Ferrari 250 GT Drogo), che ha avuto la meglio prima su Siebenthal-Vananty (ISO A3/C) e Lestrade-Thoisy (Bizzarrini 5300 GT), quindi su Lestrade-Thoisy e Arnold Meier (Ferrari 275 GTB).

 

Infine nella Sixties' Endurance, articolata su 2 ore di gara, ancora dominio incontrastato dell'equipaggio David Hart-Hans Hugenholtz (AC Cobra), che ha lasciato a 1 giro Dominique Guenat (AC Cobra) e a ben quattro Jean-Francoise Bentz e Francis Trichet (Jaguar Type E).