In questo week-end di test a Portimao ha destato molta attenzione Ryuichi Kiyonari. Il giapponese, per la verità, non ha spiccato tempi davvero degni di nota, ma il look della sua moto ha pensato ha calamitare un gran numero di sguardi. Il pilota del team Ten Kate, infatti, a differenza dei compagni di squadra Checa e Rea non esibiva l'ormai solita livrea biancoverde del main sponsor Hannspree, sfoggiando invece una colorazione molto simile a quella tradizionale della HRC.



DETTAGLI - La sua CBR, peraltro, presenta adesso gli adesivi della Honda Racing Corporation, come non accadeva dai tempi di Colin Edwards e del mitico team Castrol, emanazione diretta della casa giapponese. In tanti hanno pensato che Kiyonari abbia ora in dotazione una Fireblade preparata direttamente dalla casa madre, ma non è così: lo ha confermato il boss della squadra olandese, Ronald Ten Kate, a MCN.



SPONSOR - "La Hannspree ci ha anticipato lo scorso anno che avrebbe sponsorizzato due moto in Superbike e due in Supersport. Noi e la Honda volevamo però tre corridori in SBK, e i fondi per la terza moto sono stati così messi a disposizione da Honda Accessories. La livrea è molto vicina alla versione replica della 8 Ore di Suzuka, regolarmente sul mercato".



NIENTE DI NUOVO - "Gli stickers HRC sono presenti perché usiamo il loro kit di preparazione. Posso assicurare che la CBR di Kiyonari è identica alle altre due, e come si può vedere collabora esattamente con gli stessi meccanici dello scorso anno".

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