Figo e lo spot che ha mandato su tutte le furie il marchio Ford...

22/03/2013 » Ford
Redazione
Nelle ultime ore hanno fatto il giro del web le immagini relative alla campagna pubblicitaria (non autorizzata) della Ford Figo dal titolo "Leave your worries behind" ("lasciate dietro le vostre preoccupazioni") realizzata dall'agenzia JWT di New Delhi, India.

Le tre bozze disegnate hanno come protagonisti altrettanti personaggi famosi: Silvio Berlusconi, Michael Schumacher e Paris Hilton.

Nella prima immagine si nota il Presidente del PDL con tre ragazze poco vestite e legate nel portabagagli della vettura, prodotta per il solo mercato indiano, con un chiaro riferimento all'ormai noto "Bunga Bunga".

Nella seconda immagine, invece, Michael Schumacher ha risolto i suoi problemi legando i tre protagonisti della passata stagione di Formula 1: il campione Sebastian Vettel, il ferrarista Fernando Alonso e l'ormai ex pilota della McLaren, Lewis Hamilton.

https://www.racingworld.it/upload/news_foto/ford/rw_22032013_1363965628.jpg

Nella terza ed ultima, infine, Paris Hilton si è finalmente sbarazzata delle sorelle Kardashian, Kim e Khloe, sue rivali sotto i riflettori di Los Angeles.

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Per rimediare alla figuraccia, Ford ha diramato nel frattempo un comunicato ufficiale prendendo le distanze dall'agenzia che ha prodotto queste immagini non essendo nemmeno partner del gruppo.

"Siamo profondamente rammaricati della pubblicazione di immagini di cattivo gusto e contrarie agli standard di professionalità e decenza del Gruppo WPP. Tali immagini non erano destinate alla pubblicazione all'interno di campagne pubblicitarie e non avrebbero mai dovute essere state realizzate, né tantomeno diffuse in Rete. Quanto accaduto è il risultato di azioni individuali eseguite al di fuori dell'opportuno controllo, e sono già state attivate, internamente all'agenzia dove chi ha eseguito queste azioni lavora, le opportune misure per rispondere a quanto accaduto", si legge nella nota del Gruppo WPP.

Anche Ford Italia è intervenuta per dire la sua: "Ford Italia non era a conoscenza della loro esistenza (anche perché è un'azione che non riguarda nessuna delle agenzie partner WPP con cui collaboriamo in Italia). Siamo profondamente rammaricati di quanto accaduto e siamo d'accordo con le nostre agenzie internazionali che ciò non sarebbe mai dovuto accadere. Queste immagini sono contrarie agli standard di professionalità e decenza che contraddistinguono il marchio Ford e le nostre agenzie partner".