23esimo giro: Adam Carroll e Neel Jani effettuano il secondo pit-stop in contemporanea, ma l'irlandese, sino a quel momento leader, accusa un piccolo problema che lo rallenta alla ripartenza. Lo svizzero ne approfitta e come un fulmine sorpassa in pit-lane la vettura avversaria, guadagnando la leadership. E' questo l'episodio chiave della Feature Race andata in scena a Taupo per la A1 Grand Prix, che ha decretato la seconda affermazione stagionale per l'equipe elvetica.
JANI PIU' FORTE - Dopo il cambio gomme Jani ha saputo dettare il ritmo e acquisire un margine vicino ai due secondi, cedendo solo a sprazzi qualche decimo al proprio inseguitore. A rimescolare nuovamente le carte poteva esserci la safety-car entrata in azione al 38esimo giro per ovviare al fuoripista di Clivio Piccione, ma al termine della neutralizzazione la monoposto detentrice del titolo ha avuto vita facile nel ricostruire il precedente vantaggio.
PROTAGONISTE - La sfida Irlanda-Svizzera consumata oggi si chiude quindi in assoluta parità: adesso il team campione in carica è secondo in campionato, a 13 lunghezze dall'Irlanda leader. Il terzo gradino del podio questa volta se lo è aggiudicato un competitivo Filipe Albuquerque, riscattando così la sfortuna di Gara 1 e ribadendo che il Portogallo, in questo week-end, è stato la terza forza in campo in fatto di prestazioni. Il driver lusitano ha marcato non a caso il best lap.
ITALIA ANCORA A PUNTI - Quarto posto per John Martin, davvero ottimo con l'Australia, mentre Robert Doornbos, quinto, è stato autore di una partenza negativa, vanificando la prima fila conquistata nelle qualifiche di ieri. A seguire sono transitati sul traguardo il francese Duval e l'indiano Karthikeyan, con Marco Andretti ottavo dopo aver superato al restart Edoardo Piscopo. Per l'alfiere dell'Italia è stato in ogni caso un fine settimana positivo, con due arrivi in zona punti. Il romano ha peraltro guadagnato una posizione approfittando del testacoda di Fairuz Fauzy, che ha permesso anche al sudafricano Zaugg di entrare nella top ten.
GARA... NERA - Feature Race da dimenticare invece per il beniamino locale Chris Van Der Drift, subito estromesso dai giochi a causa di una foratura dovuta ad una toccata di Daniel Morad, rientrato subito ai box ma senza possibilità di riprendere la via del circuito. Vari gli errori commessi e le escursioni nella ghiaia (ad esempio da parte di Dan Clarke), ma spicca quello commesso dalla Cina nel secondo cambio gomme, in cui Cong Fu Cheng è ripartito portandosi via il carrello sollevatore per alcuni metri, per poi vedersi comminato un drive-trough.
Classifica
01. Svizzera - Neel Jani - 50 giri
02. Irlanda - Adam Carroll - +1.047
03. Portogallo - Filipe Albuquerque - +2.379
04. Australia - John Martin - +10.593
05. Olanda - Robert Doornbos - +14.402
06. Francia - Loic Duval - +17.423
07. India - Narain Karthikeyan - +20.215
08. Stati Uniti - Marco Andretti - +20.799
09. Italia - Edoardo Piscopo - +23.156
10. Sudfrica - Adrian Zaugg - +23.347
11. Malesia - Fairuz Fauzy - +26.832
12. Brasile - Felipe Guimaraes - a 1 giro
13. Gran Bretagna - Dan Clarke - a 1 giro
14. Nuova Zelanda - Chris Van Der Drift - a 1 giro
15. Cina - Cheng Cong Fu - a 1 giro
Ritirati
16. Messico - Salvador Duran - 43 giri
17. Indonesia - Satrio Hermanto - 42 giri
18. Monaco - Clivio Piccione - 38 giri
19. Libano - Daniel Morad - 1 giro