Si è concluso oggi il test di tre giorni organizzato dall'IRTA sulla
pista malese di Sepang, in preparazione per la nuova stagione del
Campionato MotoGP che inizierà il 7 aprile a Losail, in Qatar.
Andrea Dovizioso e Nicky Hayden sono scesi in pista con le loro
Desmosedici GP13. Il pilota forlivese, quest'anno al debutto sulla
Desmosedici, ha dovuto adattarsi ad una moto ed una squadra per lui
totalmente nuove e, grazie anche alla sua recente esperienza in sella ad
altre moto ufficiali, ha potuto dare un suo primo importante feedback
agli ingegneri Ducati per quanto riguarda il telaio, l'elettronica e
l'erogazione del motore.
Il pilota americano, alla sua quinta stagione sulla moto bolognese, ha
cercato invece di prendere il suo ritmo, portando anche lui il suo prezioso
contributo al futuro sviluppo del mezzo nell'arco dei tre giorni di
attività.
La squadra non può certamente ritenersi soddisfatta dei risultati
ottenuti e quindi torna a casa consapevole del lavoro impegnativo che
andrà fatto per potere tornare nelle zone alte della classifica. Già dai
prossimi test di Sepang a fine mese e di Jerez a fine marzo si
inizieranno a provare delle nuove soluzioni.
Nicky Hayden
"Ovviamente non possiamo essere soddisfatti quando il nostro passo è
così lontano dai primi, ma sapevamo che qui sarebbe stata dura. Sepang
non è mai stata una pista particolarmente favorevole per la Ducati:
siamo venuti a correre qui lo scorso ottobre e la moto da allora non è
cambiata molto. Abbiamo trovato un paio di soluzioni interessanti nel
corso del test, che ci hanno permesso di girare ad un passo più costante
nella terza giornata: credo però che ci sia bisogno di una svolta
tecnica molto più importante. In ogni caso è stato bello tornare in moto
e lavorare di nuovo con i ragazzi del team. La squadra ha lavorato
veramente tanto in questi giorni e dobbiamo continuare a rimanere
motivati e dare agli ingegneri le informazioni corrette, in modo che
possiamo cominciare a fare dei progressi abbastanza presto."
Andrea Dovizioso
"Non c'è da fare un vero e proprio bilancio, sapevamo di arrivare qua e
dover lavorare il più possibile per dare molti feedback agli ingegneri, e
in effetti ne abbiamo dati tanti! Eravamo consapevoli di partire da
questa situazione, quindi non siamo così sorpresi. C'è molto da
lavorare, e purtroppo il lato negativo è che ci vuole tempo e in MotoGP
non ce n'è mai tanto. Spero che a Sepang 2 riusciremo a provare delle
nuove soluzioni, anche se probabilmente il tempo non sarà sufficiente
per fare qualcosa di veramente importante. E' una situazione complicata:
ci sarà da soffrire nella prima parte del campionato ma siamo qui per
lavorare sodo."
Paolo Ciabatti, Ducati MotoGP Project Director
"Ovviamente non siamo soddisfatti. Sapevamo di partire da una base che
necessitava di un lavoro importante di sviluppo, ma non fa mai piacere
rendersi conto di essere ancora così lontani dai primi. I nostri
ingegneri hanno però raccolto dati importanti e adesso non ci resta che
rimboccarci le maniche e proseguire con il programma di sviluppo che è
stato impostato in azienda. L'obiettivo è chiaro: riportare al più
presto la Ducati nelle parti alte della classifica."
Lancio della Ducati Monster 795 ABS
Alla conclusione dei test di Sepang, NAZA Group, importatore esclusivo
Ducati per la Malesia, ha presentato il nuovo Monster 795 ABS
all'interno del box Ducati alla presenza di Nicky Hayden, Andrea
Dovizioso e del management del Ducati Team.