Come tutti gli addetti in pit lane, Nikolas Tombazis, Chief Designer
della Scuderia Ferrari, attenderà con ansia i primi giorni di test per
avere un primo assaggio di ciò che potrebbe riservare la prossima
stagione. Tombazis non cercherà solo conferme sul lavoro fatto dal sua
team, ma anche la garanzia che la direzione intrapresa con la nuova
struttura organizzativa messa in atto a Maranello lo scorso anno sia
quella giusta.
"La recente riorganizzazione della squadra dopo un paio di stagioni
deludenti ha avuto un impatto sulla mia posizione quando è diventato
chiaro che per gran parte del mio tempo ero coinvolto nel sovraintendere
sia aspetti dal punto di vista meccanico che aerodinamico", afferma
Tombazis. "Per risolvere questa difficoltà, abbiamo creato il ruolo di
Deputy Chief Designer. Due le persone in questa posizione, che si
occupano ad anni alterni del progetto della rispettiva stagione. Abbiamo
inoltre assunto un Responsabile Aerodinamica e alcune altre persone per
migliorare la nostra metodologia sul versante aerodinamico. A sua
volta, il mio ruolo si è evoluto per controllare queste attività,
consentendomi di avere più tempo da dedicare su specifici aspetti
aerodinamici e per adottare un approccio più creativo. Negli ultimi anni
la Formula 1 è diventata ancora più sofisticata, quindi una persona non
può più occuparsi di ogni singolo aspetto".
Il nuovo organigramma è stato il risultato di un'approfondita ricerca
interna sulle carenze della squadra. Oltre all'intervento sul fattore
umano, è apparso altresì chiaro che l'esclusiva galleria del vento
disegnata da Renzo Piano necessitava di qualche aggiornamento.
"Nel
2012, abbiamo spinto sullo sviluppo della F2012 fino all'ultimo, mentre
lo sviluppo iniziale della F138 è cominciato verso la fine dell'ultima
stagione con il grosso del lavoro aerodinamico che si svolgeva a
Maranello", ricorda Tombazis. "Nel 2012 abbiamo inoltre lavorato in una
galleria del vento esterna, e tutto il lavoro per la vettura di questa
stagione verrà svolto nella galleria del vento Toyota in Germania mentre
aggiorneremo quella di Maranello per portarla al giusto livello. La
situazione ideale sarebbe avere la galleria del vento proprio qui e non
posso dire che usarne una a Colonia sia la soluzione perfetta, ma
mettendo sulla bilancia i vantaggi di avere un aggiornamento della
nostra galleria o continuarla a usare così come era, siamo giunti alla
conclusione che la strategia adottata era la migliore. Abbiamo preso
misure per garantire che comunicazione e logistica siano il più efficaci
possibili nel 2013. Comunque, a prescindere da dove è situata la
galleria, la cosa più importate è avere buone idee, sviluppo
aerodinamico e una buona struttura".
Tombazis è troppo esperto di Formula 1 per fare previsioni "coraggiose"
per la prossima stagione: "Gli ultimi anni mi hanno insegnato a non dire
troppe cose troppo presto, quindi aspettiamo e vediamo quali risposte
avremo dalla pista. Credo abbiamo fatto un lavoro ragionevole e
certamente dovevamo fare un passo avanti da dove siamo stati negli
ultimi anni: la monoposto nella versione del lancio, che sarà la stessa
che affronterà il primo test in pista, ha un relativa piccola parte di
sviluppo in galleria del vento perché è stata definita alla fina della
scorsa stagione, quando ci siamo spinti fino all'ultimo con la F2012.
Comunque, credo che avremo un pacchetto forte per la terza sessione di
test e la prima gara".